Dalla Grecia a Parigi, quale sarà il percorso della fiaccola olimpica nel 2024?

In ogni Olimpiade che si rispetti, uno dei momenti più attesi ed emozionanti resta l’accensione del braciere per mezzo della fiaccola olimpica.

È riconosciuto universalmente come il gesto simbolico che dà l’avvio ufficiale ai Giochi ed è reso possibile dall’arrivo della torcia olimpica nella città ospitante la cerimonia d’apertura.

Meta finale di un viaggio che parte, come impone la tradizione, dalla Grecia e che marca il periodo d’avvicinamento finale ai Giochi Olimpici.

Esattamente ciò che avverrà anche nel 2024, in occasione delle Olimpiadi di Parigi.

Vediamo quale itinerario è stato scelto per la fiaccola più famosa al Mondo e chi avrà l’onore di tenerla tra le mani.

Il viaggio della fiaccola olimpica verso Parigi 2024

Con la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici in programma per il 26 luglio 2024 a Parigi, la fiaccola olimpica darà il via al proprio viaggio il 16 aprile dello stesso anno, quando ad accenderla saranno i raggi del sole nella città di Olimpia.

Come da tradizione, la torcia partirà, dunque, dalla località della Grecia in cui la manifestazione sportiva più importante al Mondo fu creata nel 776 a.C. (le Olimpiadi antiche nacquero a Olimpia per rendere omaggio agli dèi, ndr).

La fiamma resterà poi per nove giorni sempre in Grecia – come impone ancora una volta la tradizione – e sarà protagonista di una piccola staffetta interna alla Nazione, fino a raggiungere lo Stadio Panathinaiko di Atene il 26 aprile.

Da qui, il giorno successivo, la fiaccola verrà imbarcata a bordo del Belem e partirà dal porto del Pireo, scortata da quindici giovani scelti nell’ambito di un programma d’integrazione promosso da Caisse d’Epargne (banca francese che sponsorizza la staffetta, ndr).

Braciere olimpico di Londra 2012
Immagine | Wikimedia Commons Photo by Glen Bowman licensed under CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/deed.en) – Newsby.it

L’arrivo in Francia è previsto per l’8 maggio successivo, con la torcia che verrà accolta a Marsiglia, dove sono già state organizzate due giornate di festa al porto di Roucas Blanc (sede delle competizioni di vela, ndr), al velodromo locale, nei quartieri settentrionali della città e anche nella basilica di Nostra Signora della Guardia.

Salutata Marsiglia, la fiaccola inizierà un viaggio di 68 giorni a spasso per la Francia.

Fondamentale sarà non lasciare mai che la fiamma si spenga e, per questo, è già stata organizzata una squadra di addetti il cui compito sarà esattamente quello di mantenere sempre vivo il fuoco olimpico, anche di notte.

Durante ogni tappa della staffetta, la fiaccola verrà invece protetta da una vera e propria bolla di sicurezza, ovvero un team di persone che verrà posto intorno al tedoforo, così da poter garantire il regolare svolgimento del percorso.

La staffetta sarà a segmenti, con ogni tedoforo che in media sarà chiamato a percorrere 200 metri.

Non sarà, dunque, una corsa continua, bensì un viaggio a tappe e che vedrà la fiaccola passare per sette punti ben precisi di ogni territorio selezionato.

Quali? Le quattro città più popolose e tre siti simbolici da un punto di vista culturale, storico e sportivo.

Ciò è stato deciso per permettere alla maggior parte delle persone di vedere la fiamma olimpica, anche se essa non sarà visibile ovunque.

I territori di passaggio saranno 64 e tra di loro rientreranno anche quelli d’oltremare, ovvero Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Polinesia francese e l’Isola della Riunione.

A questi si sommeranno, ovviamente, le mete via terra, con la fiaccola che verrà fatta passare anche per le arene romane di Arles, per il palazzo del festival di Cannes, per il Monte Bianco, la baia di Mont Saint-Michel, i vigneti di Bordeaux, le spiagge dello sbarco in Normandia della Seconda Guerra Mondiale, il castello di Versailles, il memoriale di Verdun e molti altri luoghi. Tra i più suggestivi e splendidi di tutta la Francia.

Nel corso del suo itinerario, la torcia si fermerà il 14 e il 15 luglio a Parigi, dove sarà l’ospite speciale in Parlamento per la festa nazionale francese.

Il 26 luglio tornerà poi nuovamente nella capitale, dove ultimerà il proprio viaggio e verrà utilizzata per accendere il braciere olimpico nel corso della cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici 2024.

Un viaggio di oltre tre mesi tra Grecia e Francia, dunque, con la fiaccola che passerà per le mani di 10.000 tedofori diversi, toccando 400 città.

10.000 persone che sono già state selezionate dal comitato parigino. Tra loro diversi atleti, personalità del mondo culturale, artistico o gastronomico, membri di associazioni e persone impegnate per l’ambiente e nel sociale.

Il lungo percorso della torcia è stato ideato per valorizzare la storia della Nazione d’oltralpe, le sue tradizioni e il suo patrimonio artistico, ambientale e culturale.

“Sarà un momento chiave che darà il via ai festeggiamenti. Un momento che segna i ricordi e fa risplendere il Paese ospitante”.

Hanno dichiarato gli organizzatori di Parigi 2024 in occasione della presentazione del viaggio della fiaccola olimpica.

Un evento che si è tenuto nell’anfiteatro della Sorbona, ovvero nel luogo simbolo in cui il barone Pierre de Coubertin nel 1892 lanciò l’idea di organizzare le prime Olimpiadi moderne.

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