Fantacalcio, formazioni e consigli per la 33a giornata di campionato

Nell’attesa di conoscere il risultato di Inter-Torino, che chiuderà il programma del 32° turno di campionato, è già tempo di lanciarsi verso la 33a giornata di Serie A. Che dal punto di vista del Fantacalcio offrirà diverse sfide stuzzicanti, dopo un turno caratterizzato da moltissimi pareggi e da nuove battute di arresto da parte delle squadre che in classifica occupano le posizioni più alte. Ecco dunque qualche consiglio per la prossima formazione da schierare.

Fantacalcio, le scelte per portieri e difensori

Il turno si aprirà martedì con un derby lombardo che mai come quest’anno appare piuttosto squilibrato. Almeno nelle previsioni. E già in ottica portieri, Atalanta-Brescia offre un potenziale assist d’oro: in una squadra che attacca senza sosta e che anche dietro sta correndo sempre meno rischi, Gollini sembra una scelta vincente. Valutabile in ottica Fantacalcio anche la scommessa Audero: a Udine ha fatto un figurone e in Sampdoria-Cagliari se la vedrà con un attacco che ultimamente non punge più. Discorso analogo, non cambiando città, per Perin impegnato in Torino-Genoa. Pericolosissimo ma stuzzicante, invece, tornare a puntare su Musso: vero che il suo rendimento recente è alto e che la Lazio è in difficoltà, ma per la trasferta biancoceleste sul campo dell’Udinese forse è meglio operare altre scelte. Bene sta andando anche il Verona, che però giocherà all’Olimpico contro la Roma: meglio evitare Silvestri.

Passando alla difesa, niente “uomo bonus” Gosens: è acciaccato e non dovrebbe giocare. Quali sono quindi gli interpreti del ruolo che potrebbero decidere una partita? Uno sarà di scena a Lecce, squadra che inevitabilmente dovrà concedere qualche spazio alla Fiorentina, essendo a disperata caccia di punti e al contempo con problemi in avanti. Potrebbe approfittarne Milenkovic, a secco da qualche giornata. In grande crescita Di Lorenzo e Theo Hernandez: entrambi a segno in Napoli-Milan, potrebbero trovare continuità rispettivamente a Bologna e contro il Parma. Le scommesse più folli per il Fantacalcio? Müldür e Stryger Larsen. Juventus e Lazio non sono più impenetrabili, e i laterali di Sassuolo e Udinese potrebbero trovare spazi impensabili qualche settimana fa. Sempre a Udine giocherà un big come Acerbi, molto nervoso negli ultimi tempi: meglio farlo riposare. Titolare certo per l’assenza di Smalling sarà Ibanez: l’attacco del Verona è però pericoloso, come questa scommessa. A San Siro contro questo Milan potrebbe anche faticare l’esperto Bruno Alves.

Fantacalcio
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Centrocampo e attacco: i rischi e le possibilità

Due centrocampisti del Milan sono anche due possibili buone chiamate per il Fantacalcio, dopo una stagione quantomeno complicata. Sono Calhanoglu e Kessié, titolari contro il Parma. A segno nel weekend anche Soriano, ma Bologna-Napoli è sfida complicata: meglio non scommetterci. Lanciatissimo invece Malinovskyi, che nell’Atalanta dovrebbe partire di nuovo titolare al posto di Ilicic contro il Brescia: chiamata da fare. Senza dimenticare Pasalic, implacabile all’andata. Meglio invece evitare Tonali, che potrebbe faticare non poco a Bergamo. La Sampdoria qualcosa concede sempre, ma Nainggolan si è infortunato: lato Cagliari si può puntare su Nandez, dopo le prove generali contro il Lecce potrebbe tornare al gol. In casa Juventus molto meglio Rabiot e Bentancur che Bernardeschi.

Passiamo all’attacco, dove è imprescindibile un Cristiano Ronaldo che proprio al Sassuolo segnò il suo primo gol italiano. Possibile serata di grazia anche per Duvan Zapata in Atalanta-Brescia. E passando a nomi meno blasonati? Uno sarà di scena in Sampdoria-Cagliari ed è Gabbiadini: ultimamente sta timbrando con continuità, giusto dargli fiducia. Come a Cutrone, che a Lecce dovrebbe partire finalmente titolare. E che in questa Fiorentina si è sbloccato. Fronte Fantacalcio c’è poi un doppio problema capitolino: Dzeko e Immobile risolveranno i loro recenti problemi? La certezza è che saranno entrambi titolari, imprudente però affidare il peso del reparto solo a loro. Meglio affiancare loro gente affidabile come Stepinski o Lasagna (loro diretti avversari). No a Okaka, calato tantissimo in queste settimane, e anche Simeone e Gervinho un po’ a corto di fiato.

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