Niente più esclusiva con TIM. DAZN trova un nuovo accordo che riapre di fatto le porte a Sky, tramite cui si potranno tornare a vedere le partite del campionato di Serie A. Questo, presumibilmente, grazie a una nuova app che sarà distribuita sul decoder di ultima generazione. Ma anche tramite un nuovo canale satellitare che entrerà a far parte del proprio pacchetto.
“TIM comunica di aver raggiunto un accordo con DAZN. L’intesa consente a quest’ultima di distribuire i diritti per la visione delle partite del Campionato di Serie A TIM tramite qualsiasi terza parte“, ha scritto in una nota l’azienda italiana di telecomunicazioni. “Grazie al nuovo assetto contrattuale si raggiunge l’obiettivo di distribuire i diritti su una pluralità di piattaforme nell’ottica di realizzare un modello economico più sostenibile e soggetto a minore volatilità“, ha aggiunto.
“Il contratto migliorerà le opzioni disponibili per i clienti TIM, che continueranno a vedere le partite attraverso TIMVISION e offrirà in più la possibilità di vedere i contenuti di DAZN anche sul digitale terrestre“, si garantisce ancora nel comunicato. In base a ciò che trapela in queste ore, arriverà poi una app apposita sul decoder di Sky Q. Questo, però, rappresenta solo un nuovo e ulteriore canale di distribuzione. Gli abbonamenti (incluse le polemiche sul loro aumento) resteranno quelli di cui si è già parlato in queste settimane.
Soddisfazione da parte di DAZN Italia, come si capisce dalle parole del Ceo Stefano Azzi. “TIM è un partner strategico dal punto di vista tecnologico e di distribuzione sin dal nostro arrivo in Italia – ha rimarcato – e continuerà ad esserlo. La modifica dell’accordo permetterà un ulteriore ampliamento dell’accesso e ci consentirà di continuare a perseguire la nostra ambizione di offrire contenuti sportivi live e on demand a un numero sempre crescente di tifosi. In modo semplice, flessibile e innovativo. Vogliamo diventare la principale destinazione sportiva per i tifosi e incrementare il business“.
“Grazie a questo accordo, i costi dei contenuti del calcio potranno essere sostenuti da più piattaforme e si potrà raggiungere un sistema economicamente più sostenibile“. Così, invece, Pietro Labriola, CEO di TIM. Quest’ultima con la nuova intesa dovrebbe versare nelle casse di DAZN 320 milioni di euro l’anno e non più 410. Ora si muoverà anche la Lega Serie A, con un possibile bando per gli highlights a pagamento del campionato. Al momento, infatti, Sky non può trasmettere quelli delle 7 partite a giornata di cui non detiene i diritti esclusivi. Ma ora anche questo punto potrebbe essere rimesso in discussione.
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