Coronavirus, Ulivieri: “Ripartenza del calcio? Giusto che decida il governo”

"Positivo l'incontro con Spadafora. Non so se si tornerà in campo, lo spero" ha dichiarato il presidente dell'Associazione allenatori

Renzo Ulivieri
newsby Andrea Corti23 Aprile 2020

La volontà dei club di Serie A di far ripartire il campionato sospeso a inizio marzo per l’emergenza Coronavirus è unanime ma all’indomani dell’incontro fra le componenti della Figc e il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, non c’è ancora la certezza della ripartenza del torneo. A tal proposito ha parlato Renzo Ulivieri, tecnico di lunghissimo corso tra serie A, B e C e oggi presidente dell’Associazione italiana allenatori di calcio. “L’incontro è stato positivo. C’è la volontà da parte di tutti di ripartire se ci saranno le condizioni sanitarie e di sicurezza ha detto.

Chiarimenti sul fronte medico

“Nel momento in cui riprendono tante attività non vogliamo dare l’idea di essere una categoria privilegiata – ha spiegato il tecnico della doppia promozione del Bologna a metà anni ’90 -. Specialmente se ci verrà richiesto è un dovere per noi ricominciare. Ulivieri ha anche parlato del presunto scontro fra Paolo Zeppilli della commissione medica Figc e Maurizio Casasco, presidente dei medici sportivi italiani: “Non c’è stato scontro, solo chiarimenti – ha detto Ulivieri -. Condivido l’auspicio di Gravina che sia il governo a decidere”.

Un problema non solo per i calciatori

Per il tecnico di San Miniato il problema della ripartenza dei campionati non coinvolge solo chi va direttamente in campo per le partite, ma tanti altri operatori e dipendenti delle singole società. Perciò, secondo Ulivieri, è determinante che sia il governo a prendere una decisione definitiva: “Intorno a questo mondo ci sono centinaia di migliaia di lavoratori: non possiamo essere noi a decidere – ha detto -. Tutti dobbiamo sottostare alle decisioni del governo. Non so se ripartirà, lo spero.

Tag: CalcioCoronavirusFigcRenzo Ulivieri