Squid Game, i VIP della serie rispondono ai feedback negativi

Su Squid Game, ormai, si è detto e scritto praticamente tutto. La serie, però, ha raggiunto un incredibile successo che sembra non volersi fermare, almeno per il momento. Come tutti i successi che si rispettino, però, ovviamente attira anche delle critiche. In particolare, gli spettatori della produzione sudcoreana hanno condiviso delle critiche negative sull’interpretazione dei VIP, personaggi che troviamo nelle ultime puntate della serie.

I commenti negativi ricevuti dai VIP di Squid Game

I VIP, per chi se lo fosse “perso”, sono quattro miliardari che, mascherati, assistono alle sfide dei concorrenti e piazzano scommesse sull’esito di queste. Gli attori che interpretano questi personaggi in Squid Game, però, non hanno accettato in modo passivo le critiche.

Ho scritto più libri sui Beatles di chiunque altro su questo pianeta!“. A dirlo è Geoffrey Giuliano, che in Squid Game interpreta il VIP numero quattro, l’unico a togliersi la maschera nella serie. Giuliano, secondo quanto riportato dal Guardian, è stato scelto per la produzione sudcoreana dopo la sua apparizione in Peninsula, il sequel di Train to Busan, ma anche per la sua precedente carriera come autore di libri.

Per quanto riguarda i feedback negativi sul suo ruolo in Squid Game, l’attore secondo il Guardian ha detto di non essere interessanto. “Sono nello show più hot al mondo e sto ricevendo le lettere dei fan. Proprio oggi una donna mi ha detto ‘Mandami il tuo autografo’. Così l’ho fatto, e due ore dopo mi ha mandato una foto dove aveva ‘Geoffrey Giuliano, VIP four,’ tatuato proprio sull’avambraccio“. E ha aggiunto: “Ho ricevuto anche degli inviti di tipo sessuale, da uomini e donne“.

A differenza di Giuliano, l’interprete del VIP due in Squid Game, Daniel C. Kennedy, ha dichiarato di non aver subito reagito bene ai commenti: “Soffro di estrema depressione clinica, quindi è stato un po’ complicato. All’inizio ero distrutto dai commenti, ma con il tempo e la distanza, e un po’ di onesta autoriflessione, sono stato in grado di filtrare in modo migliore i feedback e trarne gli elementi che posso usare per migliorare la prossima volta“.

Michaels: “I performer spesso recitano dialoghi che vengono tradotti da persone che non sono madrelingua inglese”

Ad esporsi sui commenti è anche John D. Michaels, che interpreta VIP uno. L’attore, che lavora in Corea da cinque anni, ha voluto chiarire: “Il primo mito da smentire è che ci scelgano in strada. E poi è diverso per ogni show, ma i performer non coreani spesso recitano con dialoghi che vengono tradotti da persone che non sono di madrelingua inglese“. Il commento di Michaels si riferisce al feedback negativo ricevuto sulla recitazione dei VIP in Squid Game. “A volte viene persino usato Google Translate. Inoltre, spesso non abbiamo neanche gli script per tutto lo show. Ci danno solo le nostre scene, quindi non abbiamo idea dell’atmosfera“.

L’attore ha così rivelato che gli interpreti dei VIP hanno dovuto recitare la loro parte senza sapere il contesto. Si sono quindi dovuti inventare dei dettagli riguardanti i miliardari di Squid Game, recitando con indosso maschere pesanti e tenendosi a distanza l’uno dall’altro.

Il tutto, inoltre, è stato reso ancora più difficile dal montaggio, perché chi se ne occupa non parla coreano. Infine, Michaels ha sottolineato che la loro recitazione sopra le righe, non particolarmente apprezzata dal pubblico, è stata una scelta stilistica per enfatizzare gli oscuri personaggi di Squid Game.

In attesa di scoprire quando uscirà la seconda stagione di Squid Game, guarda anche i migliori meme sulla serie, impara la ricetta dei famosissimi biscotti, leggi del rischio di emulazione tra i più giovani e scopri quando uscirà in italiano.

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