Piera Degli Esposti, in Campidoglio la camera ardente

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Nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, amici e fan hanno reso omaggio a Piera Degli Esposti, la grande attrice scomparsa all’età di 83 anni. A presenziare alla camera ardente c’era anche Paola Cortellesi, amica e collega: “Ci ha fatto emozionare e divertire. La si deve ricordare con grande allegria, era una donna molto gioiosa“, il suo commento.

Toccanti anche le parole del regista e sceneggiatore Riccardo Milani, che ha aggiunto: “Era una donna importante, ha saputo raccontare bene nel teatro, nel cinema e nella televisione. E’ stata una cara amica, Ci siamo divertiti tanto, averla incontrata è una fortuna“.

Piera Degli Esposti, la “Regina Scalza” del cinema e del teatro italiano

Piera Degli Esposti è nata a Bologna il 12 marzo 1938 ed è stata una delle attrici più amate d’Italia. Era conosciuta come la “Regina Scalza”, soprannome che le venne attribuito per la sua capacità di mostrarsi sempre a proprio agio anche recitando in personaggi assai diversi tra loro. Non a caso, ha avuto la possibilità di lavorare sia al cinema, che in Tv, che a teatro.

Il suo curriculum è stato davvero ricchissimo. Il debutto in Tv risale al 1966, mentre a teatro ha avuto la possibilità di lavorare con registi del calibro di Scaparro, Guicciardini, Sequi e Massimo Castri. Ma tra i motivi del suo successo c’era soprattutto la versatilità. Che ha saputo raccontare nel libro “La storia di Piera” (uscito nel 1980), scritto a quattro mani con l’amica Dacia Maraini e diventato un film solo tre anni dopo.

E quindi, il cinema. Prima, Nanni Moretti nel suo “Sogni d’oro”, uscito a inizio anni ’80, poi, Lina Wertmüller che la volle addirittura in tre dei suoi lavori: “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada”, “Il decimo clandestino” e “Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica”.

Più recentemente ha recitato ne “Il divo”, diretto da Paolo Sorrentino, dove ha interpretato Enea, la storica segretaria di Giulio Andreotti, ottenendo il David Di Donatello.

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