Katia Serra, la prima donna che commenta una finale dell’Italia

L’attesa per Italia-Inghilterra, la partita che potrebbe permettere alla nostra Nazionale di salire sul tetto d’Europa, è già altissima. Gli appassionati avranno la possibilità di seguire l’evento sia su Rai 1 sia su Sky, che totalizzeranno certamente ascolti altissimi. Proprio all’ultimo, però, la Tv di Stato è stata costretta a cambiare i telecronisti designati: Alberto Rimedio, che ormai da tempo segue gli azzurri, è infatti risultato positivo al Covid ed è stato così costretto a rinunciare. Un brutto colpo per il giornalista, che si augurava di poter entrare nella storia insieme a Chiellini e compagni ma che giunge inaspettato visto che si è già vaccinato.

“Sto meglio, ho avuto dei sintomi ma molto lievi, direi che sono quasi asintomatico” – ha detto Rimedio in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. In cabina di commento ci saranno così Stefano Bizzotto e Katia Serra, a cui lui ha voluto mandare un in bocca al lupo: “Sono costretto a seguirela partita in televisione. La beffa è che in albergo non c’è la Rai e dovrà vederla sulla BBC. Voglio fare un grande in bocca al lupo a Stefano Bizzotto e Katia Serra che faranno la telecronaca al posto mio e di Di Gennaro. Stefano mi ha chiamato, spero che alla fine possa gridare Italia campione d’Europa”.

Katia Serra: chi è la telecronista di Italia-Inghilterra

La notizia della positività di Alberto Rimedio ha scatenato il popolo dei social, che hanno lanciato l’hashtag #vogliamoPizzul, che ha commentato in più occasioni la Nazionale, ma senza poter celebrare un trionfo degli azzurri. La scelta della Rai è stata però diversa: la telecronaca è stata infatti affidata a Stefano Bizzotto, affiancato da Katia Serra come seconda voce.

La decisione presa dalla Tv di Stato è storica: è infatti la prima volta che un evento importante come la finale degli Europei viene commentata da una donna. Katia non può che essere orgogliosa del compito che la attende: “Anche per me è la partita della vita. C’è ancora chi non accetta che una donna possa parlare di calcio” – ha detto lei in un’intervista a ‘La Repubblica’.

La Serra, nata a Bologna il 5 aprile 1973, è però una vera intenditrice: ha infatti avuto una carriera da calciatrice lunga più di vent’anni, nonostante diversi infortuni. Le soddisfazioni più importanti in carriera sono arrivate con il Modena, con cui ha vinto uno scudetto, tre Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e una Italy Women’s Cup. La sua carriera si è conclusa nel 2009-2010, anno in cui ha militato in Spagna nel Levante.

Una volta appese le scarpe al chiodo, ha deciso di rimanere in quello che è sempre stato il suo mondo. Nel 2014 ha così ottenuto la qualifica da direttore sportivo dopo avere superato il corso a Coverciano. Ma ormai da tempo sta mostrando di avere una grande competenza anche con il microfono. In passato ha commentato per Raisport le partite di calcio femminile e di Lega Pro, oltre a essere opinionista del programma Rai “Sabato Sprint”.

Nel 2018-2019 è passata a Sky, dove è stata la seconda voce di diverse partite della Serie A maschile. Terminata quella stagione è tornata in Rai. In merito alla sua vita privata si sa pochissimo, ma sembra sia single.

Il sogno di Katia e della nostra Nazionale

Ora Katia si augura di poter passare alla storia insieme a Chiellini e compagni: “Sono stata colta di sorpresa – ha dichiarato ancora Katia su Instagram -. Tutto è avvenuto in fretta e tanto mi sta sospingendo verso la finale. Il primo pensiero va alla Rai, a tutte le persone che lavorano all’Europeo e ancor di più a chi, ora, si trova costretto in isolamento. Le sorprese non hanno mai solo una faccia. Tra qualche ora sarò a Londra e comincerà la concentrazione per Italia – Inghilterra, un sogno prima ancora che una partita da raccontare. Forza azzurri. Una nazione intera è nei vostri piedi e, perché no, nella vostra testa (non sarebbe male cancellare la casella di zero gol di testa a Euro 2020)”.

 

 

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