Ilary Blasi, richiesta monstre a Totti per gli alimenti: lui rifiuta

I tempi del grande amore per Ilary Blasi e Francesco Totti sono ormai lontani. I due non hanno solo deciso di porre fine al loro matrimonio, ma sembrano faticare anche ad avere un rapporto civile. La showgirl, infatti, avrebbe fatto la sua prima richiesta all’ex per il mantenimento che gli spetta, giudicata però eccessiva da parte del Pupone.

Il clima in casa (i due vivono ancora sotto lo stesso tetto in attesa di trovare un accordo) sembra essere quindi sempre più difficile. Motivo del contendere non ci sono solo gli alimenti destinati alla conduttrice, ma anche il loro immenso patrimonio che deve essere spartito.

Ilary Blasi e Francesco Totti: accordo sempre più lontano

Arrivare ad avere un rapporto almeno civile non è sempre così semplice, nonostante si sia stati insieme per vent’anni. Ilary Blasi e Francesco Totti lo stanno dimostrando, non solo attraverso le dichiarazioni rilasciate alla stampa, ma anche attraverso le indiscrezioni che trapelano sulla loro situazione attuale. I due, infatti, avrebbero agito a suon di ripicche reciproche, come ha raccontato l’ex capitano della Roma al ‘Corriere della Sera’, e ora non riuscirebbero ad arrivare un accordo per la separazione consensuale. Il rischio quindi di uno scontro in Tribunale con i rispettivi avvocati e un allungamento dei tempi è quindi dietro l’angolo.

La conduttrice, infatti, avrebbe chiesto 20 mila euro al mese per sé e 17.500 per i tre figli Cristian, Chanel e Isabel (più o meno 5 mila e 800 ciascuno). Il tutto ammonterebbe quindi a ben 37.500 euro al mese, tutt’altro che quisquiglie anche per uno come l’ex calciatore, che non ha certamente problemi economici.

L’ex calciatore non solo avrebbe rifiutato, ma avrebbe avanzato una proposta decisamente di ben altro tipo. A suo dire, infatti, la padrona di casa de ‘L’Isola dei famosi’ guadagna bene e non ha bisogno di alcun mantenimento. Ai figli, invece, sarebbe disposto a dare 7 mila euro.

La differenza tra i due è decisamente evidente, l’unico modo per provare a sistemare le cose sarebbe quello di portare avanti una trattativa a metà strada tra le due iniziative, ipotesi al momento piuttosto remota.

Nel frattempo, il legale della 41enne ha presentato per conto della sua cliente un’azione di reintegrazione a difesa del possesso (ex art. 1168 del codice civile) al fine di riavere indietro le borse firmate sottrattele dal marito. Nom è escluso che anche gli avvocati della controparte si muovano nella stessa direzione per recuperare gli orologi scomparsi.

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