Fabio Rovazzi: “La quarantena mi ha inghiottito nel buio più totale”

Fabio Rovazzi non lancerà nessuna hit estiva. Nessun nuovo “Andiamo a comandare” accompagnerà i pomeriggi al mare, nessun “Tutto molto interessante” scandirà le passeggiate sul bagnasciuga. L’artista, con un lungo post su Instagram, ha comunicato la sua intenzione di fermarsi, per poi, da fine agosto, ripartire alla grande. “Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi“, ha scritto Rovazzi. “Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest’estate. Purtroppo non è successo”, ha poi ammesso.

Fabio Rovazzi e il lockdown

Per Fabio Rovazzi, come per tantissime persone, quello del lockdown dovuto alla pandemia del nuovo coronavirus è stato un periodo di particolare sofferenza. La morte del nonno, causa Covid-19, lo ha profondamente segnato, impedendogli di scatenare tutta la sua eccentrica vena artistica. Per l’artista e videomaker, la quarantena “è stata un’occasione per fermarsi a riflettere sulle priorità della vita”, un momento quasi necessario perché spesso “non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti”, ha scritto ancora. Un periodo da cui Fabio Rovazzi è uscito diverso. “Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo, non sono capace”, ha scritto ancora come un fiume in piena.

Un’anticipazione importante

In definitiva, Fabio Rovazzi ha deciso di fermarsi a riflettere. Per poi ripartire, magari con più slancio. “Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d’animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico”, ha rivelato candidamente. Poi la promessa che i suoi numerosi fan attendevano. “A fine agosto vi annuncerò un’operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa. Vi voglio bene”. D’altronde l’aveva detto in una sua canzone: “Faccio quello che voglio”. Il cuore ha comandato, Fabio Rovazzi ha scelto inevitabilmente.

 

 

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Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest’estate. Purtroppo non è successo. Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi. È stata un’occasione per fermarsi a riflettere sulle prioritá della vita. Spesso, sopratutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace. Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d’animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri). A fine agosto vi annuncieró una operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa ❤️ Vi voglio bene.

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