Stazione spaziale costretta a sterzare per evitare detriti volanti

La Stazione Spaziale Internazionale ha deviato la sua orbita per evitare la collisione con un frammento di un razzo statunitense. Lo ha detto riferito oggi il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, secondo l’agenzia di stampa statale TASS.

Stazione spaziale costretta a sterzare per evitare detriti

Cinque minuti fa, la ISS ha evitato una collisione con i detriti spaziali statunitensi, i resti del vettore Pegasus“, ha detto Rogozin, secondo TASS. Nei giorni scorsi Rogozin aveva previsto la manovra per evitare il frammento di un razzo americano lanciato nel 1994. L’orbita doveva essere regolata dai propulsori del mercantile spaziale Progress MS-18, che è attraccato alla stazione.

Rinviata anche la passeggiata spaziale

All’inizio di questa settimana, anche la NASA ha rinviato una passeggiata spaziale, originariamente prevista per martedì, dopo aver ricevuto un avviso di detriti spaziali per la Stazione Spaziale Internazionale. Poche ore prima che gli astronauti si avventurassero fuori dalla ISS, l’agenzia ha dichiarato sul suo account Twitter che “a causa della mancanza di opportunità di valutare adeguatamente il rischio“, aveva deciso di ritardare la passeggiata spaziale.

All’epoca non era chiaro se l’avvertimento fosse correlato ai detriti spaziali creati da un test anti-satellite russo che, due settimane fa, ha costretto i membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale a salire sulla loro navicella spaziale per mettersi in salvo. La passeggiata spaziale di sei ore e mezza è stata successivamente eseguita con successo giovedì.

Continuano i lavori a bordo dell’Iss

Gli astronauti della NASA Thomas Marshburn e Kayla Barron hanno sostituito un’antenna di comunicazione malfunzionante e hanno portato a termine altri compiti. La passeggiata spaziale di giovedì è stata la 245a condotta per assemblare, mantenere e aggiornare la stazione spaziale. Lanciata nello spazio nel novembre del 2000, l’Iss è una stazione spaziale in orbita terrestre bassa.  Dedicata alla ricerca scientifica, è gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali: la statunitense NASA, la russa RKA, l’europea ESA, la giapponese JAXA e la canadese CSA-ASC.

 

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