Giornata del Mar Mediterraneo, una delle aree del pianeta con maggiore biodiversità

L’8 luglio si celebra la giornata internazionale del Mar Mediterraneo, che significa letteralmente “mare in mezzo alle terre”. Il Mar Mediterraneo abbraccia il continente europeo, nord africano e quello asiatico ed è importantissimo dal punto di vista strategico e delle comunicazioni e anche per essere una delle aree del pianeta con la maggiore biodiversità. Pur rappresentando, infatti, solo lo 0,82% della superficie complessiva di mari e oceani, contiene circa il 7,5% delle specie marine. È anche il mare più invaso al mondo da pesci esotici.

La biodiversità è minacciata dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici

La Giornata è stata istituita nel 2014 per promuovere l’ecosistema di questo mare e per aumentare la consapevolezza sui pericoli che lo minacciano. Proprio la biodiversità è minacciata dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. L’aumento della temperatura, la plastica e l’acidificazione dell’acqua causa la morte di pesci e altre specie marine.

Per l’occasione, e-Geos ha condiviso uno scatto realizzato dallo spazio che rende visibile una porzione della Sicilia e della Calabria. Sono visibili anche le Eolie e la neve sull’Etna e le cosiddette onde di gravità atmosferiche. L’immagine ha raccolto e combinato i dati registrati in 6 mesi dal satellite Sentinel 1 dell’Agenzia Spaziale Europea, per un effetto luci finale straordinario.

Mar mediterraneo
Foto | pixabay @bogitw – Newsby.it

Il mare ci dà ossigeno e cibo, regola il clima e nasconde un mondo ancora da scoprire”

La rete della vita nel Mediterraneo, meravigliosa e complessa, ci ha sostenuto e ci sostiene da sempre: noi ne siamo parte“, dichiara Alessandro Giannì di Greenpeace Italia. “Il mare ci dà ossigeno e cibo, regola il clima e nasconde un mondo ancora da scoprire. Più lo esploriamo, più capiamo quanto sia minacciato e quanto sia urgente proteggerlo: per questo, nella Giornata mondiale dell’Ambiente torniamo a ribadire l’importanza di accelerare l’istituzione di una rete efficace di aree protette che tuteli il 30% dei nostri mari entro il 2030″.

“Il Mediterraneo è uno straordinario giacimento di biodiversità, oltre che di storia: l’Italia è in prima linea nella difesa di questo tesoro che la natura ci ha regalato“. A dichiararlo il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, in occasione della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo.

“È diventata operativa l’Area Marina Particolarmente Sensibile del Mediterraneo Nord-Occidentale (PSSA), una zona che ricomprende il Santuario dei Cetacei alla quale, per la sua importanza ecologica, socioeconomica e scientifica, viene riconosciuta una speciale protezione internazionale da impatti connessi al traffico marittimo e che pertanto è sottoposta ad un regime che consente di minimizzare tali impatti”, ha continuato Pichetto.

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