Inghilterra pronta a bandire piatti e posate di plastica monouso

Piatti e posate monouso  potrebbero essere tutti vietate in Inghilterra. Una mossa nata allo scopo di eliminare tutti i rifiuti di plastica monouso. Alcune settimane fa, il premier Boris Johnson aveva già sottolineato l’importanza di limitare il consumo di questo materiale, sostenendo che il solo riciclo non fosse sufficiente.

L’Inghilterra utilizza ogni anno 1,1 miliardi di piatti monouso e 4,25 miliardi di posate monouso, la maggior parte delle quali in plastica. Tuttavia solo il 10% viene riciclato al momento dello smaltimento, ha affermato il governo inglese.

Eliminare la plastica, una mossa per l’ambiente

Secondo le proposte di una consultazione pubblica di 12 settimane, le imprese e i consumatori dovranno muoversi verso alternative più sostenibili. Il governo ha anche lanciato una richiesta separata di prove per affrontare altre fonti di inquinamento provenienti dallo stesso materiale, come salviettine umidificate, filtri per tabacco, bustine e altri bicchieri monouso. Vietare la plastica in questi articoli potrebbe dunque rappresentare una futura misura politica.

C’è un crescente riconoscimento dei danni che questo materiale provoca al nostro ambiente e alla vita marina in particolare. Vogliamo ridurre l’uso della plastica negli imballaggi e vietarne l’uso negli articoli legati ai rifiuti“, ha affermato il ministro dell’ambiente George Eustice.

Abbiamo già bandito cannucce di plastica, agitatori e cotton fioc e ora abbiamo in programma di estendere il divieto a posate e bastoncini per palloncini dove è possibile utilizzare materiali alternativi, come il legno“.

L’anno scorso in Inghilterra è entrato in vigore il divieto di fornire cannucce e cotton fioc con stelo di plastica. Gli addebiti forzati per le borse della spesa monouso hanno ridotto i consumi nei principali supermercati del 95% dal 2015.

Anche la Francia ha compiuto un passo in avanti verso l’eliminazione della plastica. Il governo francese ha infatti deciso di mettere al bando, a partire dal prossimo anno, involucri di plastica per la maggior parte di frutta e verdura.  

Impostazioni privacy