Clima, gli ultimi 7 anni sono stati i più caldi di sempre

Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati al mondo, con la prima analisi della temperatura globale nel 2021 che mostrava il superamento di 1,2°C al di sopra dei livelli preindustriali.
La valutazione dell’anno, dell’agenzia europea per il clima Copernicus, ha anche rilevato che l’anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto livelli record. E che il potente gas serra metano è salito “in modo molto sostanziale“, segnando anch’esso un nuovo record.

Clima, temperature record ed eventi estremi

L’aumento della concentrazione di gas serra significa che viene intrappolato più calore che mai, ma il 2021 è stato classificato come il quinto anno più caldo mai registrato. Questo perché un fenomeno climatico naturale chiamato La Niña ha esercitato un’influenza di raffreddamento portando in superficie le fredde acque del Pacifico.

La crisi climatica è proseguita senza sosta con condizioni meteorologiche estreme in tutto il mondo. L’Europa ha sofferto la sua estate più calda mai registrata e ha battuto il record di temperatura massima in Sicilia con 48,8°C, mentre intensi incendi infuriavano in Italia, Grecia e Turchia. Anche gravi inondazioni, nove volte più frequenti a causa del riscaldamento globale, hanno devastato la Germania e il Belgio.

Mauro Facchini, responsabile dell’osservazione della Terra per la Commissione europea, ha dichiarato: “L’analisi del 2021 ricorda il continuo aumento delle temperature globali e l’urgenza di agire“. I dati di Copernico mostrano infatti che 21 dei 22 anni più caldi sono arrivati ​​dal 2000.

Gli eventi estremi del 2021 sono un chiaro promemoria della necessità di cambiare i nostri modi. Compiere passi decisi ed efficaci verso una società sostenibile”, ha affermato Carlo Buontempo, direttore del servizio climatico Copernicus.

Livelli record anche per C02 e metano

I livelli medi di CO2 nel 2021 hanno raggiunto un nuovo record di 414 parti per milione nel 2021: prima della rivoluzione industriale e della combustione su larga scala di combustibili fossili, il livello era di 280 ppm. Il tasso di aumento della CO2 è rimasto lo stesso dal 2010, nonostante i blocchi legati al Covid.

Anche i livelli di metano stanno accelerando con un tasso di crescita nel 2021 triplicato rispetto a dieci anni fa. E non mostra segni di rallentamento.

A livello globale il riscaldamento può apparire graduale, ma è l’impatto su eventi estremi in molte parti del mondo ad essere drammatico.

“Dovremmo vedere gli eventi da record del 2021, come l’ondata di caldo in Canada e le inondazioni in Germania, come un pugno in faccia per far svegliare i politici e il pubblico all’urgenza dell’emergenza climatica” ha dichiarato il professor Rowan Sutton, dell’Università di Reading, nel Regno Unito.

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