Bologna, asportato il tumore più grande d’Europa

All’Irccs Policlinico Sant’Orsola di Bologna è stato eseguito un intervento che, in Italia, non ha precedenti. Ad un uomo di 52 anni, proveniente dalla Sardegna, è stato asportato un lipo-sarcoma retro peritoneale: al paziente è stata rimossa una massa di 65cm di diametro, di oltre 30 kg. Un tumore raro, nato dal tessuto molle del rene destro e che, proprio per le sue dimensioni, in Europa è stato definito il più grande di questo tipo mai descritto in letteratura.

Nonostante l’intervento fosse molto delicato, nonché complesso, l’equipe multidisciplinare che si è occupata dell’operazione è riuscita ad intervenire in maniera radicale, asportando completamente la massa ed evitando stomie e dialisi.

L’intervento in breve

Come riportato da un comunicato stampa diffuso dal Sant’Orsola, l’uomo era già seguito in Sardegna per la cura di un tumore del timo. Come tuttavia accade spesso per questo tipo di patologie, durante alcune analisi è stata scoperta una massa all’addome del tutto asintomatica.

Foto di un intervento chirurgico
Immagine | Pixabay @sasint – Newsby.it

L’IRCCS è uno dei punti di riferimento a livello nazionale per il trattamento di questo tipo di tumori e, poiché in pochi mesi la massa tumorale è cresciuta esponenzialmente, dopo la disponibilità all’operazione da parte della struttura, il paziente è stato inviato a Bologna. “Quando ci è stato riferito il caso del paziente e i suoi esami diagnostici eravamo impressionati. Mai visto niente del genere. Sapevamo che altri centri in Italia non avevano dato disponibilità a operare, nonostante questo abbiamo voluto provare”, ha dichiarato il professor Matteo Cescon, direttore unità operativa chirurgia epatobiliare e dei trapianti dell’Irccs Policlinico Sant’Orsola.

Il trattamento ideale di questa tipologia di tumori è proprio quello chirurgico. Sono operazioni complesse perché riguardano tumori rari con piccole casistiche. L’IRRCS in questo campo è un centro di riferimento nazionale. Come centro trapianti siamo abituati a lavorare su zone sensibili. Questi tumori, infatti, partono dai tessuti molli ma si attaccano a tutto quello che incontrano, come l’aorta o la vena cava. Non le infiltrano ma per staccarlo bisogna isolare queste strutture delicatissime. La collega che segue il paziente in Sardegna ha fatto la scelta giusta: sono patologie che devono essere trattate solo in centri altamente specialistici”, ha affermato Massimo Del Gaudio, titolare di incarico di alta specializzazione in chirurgia dei sarcomi addominali, tumori stromali gastrointestinali, tumori rari e carcinosi peritoneali IRCCS Policlinico di Sant’Orsola.

Le dimissioni

L’uomo, a seguito dell’intervento, è rimasto per quasi due mesi all’ospedale bolognese. Il decorso post-operatorio, infatti, è stato molto impegnativo. Durante l’operazione, ha fatto sapere il nosocomio, sono stati asportati il rene destro, metà del colon di destra e l’appendice. L’intestino è stato ricostruito. L’uomo è successivamente rientrato a casa, in buone condizioni.

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