Vaccini, Cirio: “Domani finalmente Astrazeneca in Piemonte”

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Finalmente arriva il vaccino di Astrazeneca, domani, è tutto predisposto perché sia consegnato direttamente alle forze dell’ordine. Abbiamo suddiviso tra coloro i quali sono in grado di provvedere autonomamente all’interno delle proprie strutture all’inoculazione e tra chi, invece, ha necessità di farlo attraverso il nostro sistema delle Asl. Pertanto una parte andrà direttamente ai carabinieri, esercito e aeronautica che se lo gestiranno da soli, il resto alle Asl. Domani arrivano 17mila pezzi, la prossima settimana 20mila, per aprire il 15 le preadesioni sulla scuola“. Così Alberto Cirio, governatore del Piemonte, sul piano vaccini della Regione.

Cirio: “La zona gialla non è un premio”

Il 21 febbraio, invece, parte la campagna vaccinale per gli over 80. Sono in corso di realizzazione delle procedure da parte dei medici di medicina generale. Vista la particolare fragilità di questa fetta della popolazione, abbiamo voluto avere i medici di medicina generale direttamente con noi, in un ruolo di primo piano”, spiega Cirio. “Il passaggio in zona gialla non è un ‘premio’: si tratta della prosecuzione di un percorso frutto di sacrifici. Dobbiamo ricordarci ogni giorno che siamo ancora in crisi pandemica e comportarci nel rispetto delle norme del buon senso. Questa settimana avremo il report settimanale, quindi potremo avere una visione più chiara dei numeri“, aggiunge Cirio

Cirio dona per Giornata di Raccolta Farmaco: “Solidarietà fondamentale”

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Abbiamo imparato quest’anno che sulla salute non si taglia, la solidarietà è fondamentale e abbiamo bisogno gli uni degli altri“. Lo sottolinea Cirio, che per la Giornata di raccolta del Farmaco, organizzata dal Banco Farmaceutico, si è recato in una farmacia di via Roma a Torino. “Con questa iniziativa il farmaco comprato sarà donato alle persone che non dovranno più decidere se mangiare o curarsi. Per fare solidarietà si può fare tranquillamente sotto casa e non dall’altra parte del mondo“.

Nel 2020 Torino è stata la città che ha donato di più

Le persone hanno bisogno di farmaci, Torino è stata l’anno scorso la città che ha in percentuale donato di più, con una crescita del 32%“, aggiunge Clara Cairola Mellano, presidente del Banco Farmaceutico. “Per la richiesta di farmaci ci sono tre soluzioni, oltre alla Giornata di raccolta, le donazioni dell’industria e la raccolta dei farmaci tenuti in casa e inutilizzati, ma nonostante ciò raggiungiamo il 53% delle esigenze reali“, conclude.

 

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