Testamento Berlusconi: a Marina e Pier Silvio va il controllo di Fininvest

Oggi l’ANSA ha reso noti in esclusiva i dettagli del testamento di Silvio Berlusconi, aperto ieri nello studio del notaio Roveda davanti ai due avvocati Luca Fossati e Carlo Rimini che rappresentavano i figli (che hanno partecipato in collegamento). La maggioranza di Fininvest va a Pier Silvio e Marina Berlusconi: nel testamento si legge che i due figli ricevono l’intera quota disponibile e raggiungono così insieme il 53% del gruppo con quote paritarie. “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà“. “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me“, si legge nel testamento.

Lascito di 100 milioni al fratello Paolo e a Marta Fascina e uno di 30 a Marcello Dell’Utri

Al fratello Paolo e alla compagna Marta Fascina va un lascito di 100 milioni e uno di 30 va all’amico Marcello Dell’Utri. I due figli maggiori di Silvio Berlusconi avuti dalla prima moglie, avranno il controllo della società che detiene Mfe Mediaset, Mondadori, Mediolanum, Monza Calcio e a loro va anche il 60% delle altre proprietà. “Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso“. si legge in un comunicato di Fininvest.

Figli Berlusconi
Foto | ANSA | MATTEO BAZZI – Newsby.it

Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge“, conclude la nota. Tra i figli non viene menzionato il più giovane, Luigi.

L’ex leader di Forza Italia aveva già riportato delle sue intenzioni sul patrimonio e le divisioni agli eredi in uno dei documenti scritti a mano nel 2006. “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi“. Oltre al testamento del 2006 altri due erano stati depositati dall’ex premier presso il notaio Roveda di Milano. Il secondo è del 5 ottobre 2020, in cui Berlusconi aggiunge il lascito di 100 milioni al fratello Paolo, mentre il terzo risale al 19 gennaio 2022, nel quale si aggiunge il lascito di 100 milioni a favore della compagna Marta Fascina e quello per Marcello Dell’Utri di 30 milioni.

Ieri il figlio Pier Silvio in un intervento televisivo ha voluto smentire le voci legate a una possibile vendita di Mfe-Mediaset.

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