Stato di emergenza, Italia divisa:
da Salvini al Pd, tutte le opinioni

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Lo stato di emergenza destinato a permanere in Italia fino a ottobre, inevitabilmente, divide l’opinione pubblica. E tra le voci più critiche verso il governo Conte c’è quella di Matteo Salvini, che sull’argomento si era espresso ancor prima dell’informativa del Premier in Senato.

Stato di emergenza: il no deciso di Salvini

La dichiarazione dello stato di emergenza è inopportuna e illegittima. Bisogna tornare a una ordinata normalità. Se non c’è uno stato d’emergenza non si può dichiarare lo stato d’emergenza. Lo dice Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sottoscrivo riga per riga. C’è emergenza sanitaria? No. Perché allora prorogare l’emergenza? A voi la risposta“. Di fronte a una domanda sulla sua totale assenza mascherina di mascherina, quindi, il leader della Lega ha risposto spazientito: “C’è obbligo della mascherina all’aperto?“, mentre si allontanava allargando le braccia.

Pd e Fratelli d’Italia: pareri opposti

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Di parere completamente opposto, invece, è Roberta Pinotti. Queste le parole della senatrice del Partito Democratico, a margine delle comunicazioni del Presidente del Consiglio Conte: “La fase acuta della pandemia è stata affrontata con efficacia e con grande responsabilità da parte degli italiani. Ma il virus non è ancora debellato. Prorogare lo stato di emergenza è utile per fare ciò che serve in maniera rapida ed efficace“.

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Contraria invece Fratelli d’Italia, che ha affrontato la questione tramite il senatore Ignazio La Russa: “Noi siamo contrari alla prosecuzione di uno stato di emergenza che ci fa apparire come gli untori. Mentre ormai tutti hanno visto i risultati, per cui il contagio è privo di efficacia. Non ci sono più decessi o ricoveri in terapia intensiva. Se tornerà l’allarme sarà necessario prendere tutte le precauzioni, ma oggi una prosecuzione dello stato d’emergenza significa solo attirare su di noi l’immagine di una Italia ammalata. Cosa che non è vera“.

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