Scuola, Sala: “Entro fine maggio al via altri 15 cantieri”

“Le scuole sono fondamentali per la nostra città quindi nella ripartenza dei lavori ho dato priorità proprio alle scuole. Quattro cantieri sono partiti, altri 15 inizieranno entro fine maggio”. Lo ha annunciato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video sulle sue pagine social che è stato girato nel cantiere per la realizzazione di una nuova scuola, quella di via Pisa. “Faremo certificati antincendio, rifacimento di impianti elettrici, solai, quello che è necessario. In alcuni casi, come la fatiscente scuola di via San Paolino, abbattimento ma ci sono altre due nuove scuole in costruzione, la scuola di via Viscontini e la scuola di via Brocchi”, ha aggiunto Sala. Per quanto riguarda la nuova scuola di via Pisa “è un progetto importante per noi, per il Comune 10 milioni di euro di investimento e la volontà di consegnarla in tempo utile per il prossimo anno scolastico”, ha continuato Sala. “Ho spuntato la promessa di essere pronti a settembre”. La scuola avrà 20 aule, 11 laboratori, una palestra di 500 metri quadrati, un campo sportivo esterno per un totale complessivo di 5 mila metri quadrati. Dal punto di vista ambientale verrà servita da 20 Kw di fotovoltaico, solare termico e pompe di calore efficienti.

Fase 2, Sala: “Dati usciti su test autisti Atm sono una balla”

Oltre al tema della scuola, Giuseppe Sala ha voluto fare chiarezza sulla notizia uscita nelle scorse ore sui dati sui test diffusi ieri da alcune testate. “Ieri è uscita questa notizia per cui dai test sierologici che il Comune di Milano sta realizzando con l’Università Statale risulta che un 60% degli autisti di superficie di Atm ha fatto il Coronavirus. È una balla ma è largamente una balla”, ha sottolineato Sala. “Lascio per correttezza al professor Galli di confermare i numeri nei prossimi giorni, ma chiedo a chi fa uscire queste notizie per lo meno di sentire noi prima di farle uscire. Nei giorni scorsi abbiamo avviato dei test sierologici sul personale di superficie di Atm”, ha aggiunto, “che mirano a definire in quanti hanno fatto il Coronavirus, in modo sintomatico o asintomatico, e che sono tendenzialmente immuni e per quelli positivi faremo subito il tampone. Chiedo un po’ di collaborazione ai media sulle notizie soprattutto che possono anche essere destabilizzanti”.

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