Salvini: “Ponte sullo stretto? Avviare i lavori entro due anni”

A margine di un convegno dell’Unione Commercianti a Milano, Matteo Salvini è tornato a parlare del ponte sullo Stretto di Messina, dicendo che “stiamo lavorando, l’obiettivo è di avviare i lavori entro due anni. Sono stato alla galleria del vento dove hanno studiato e confermato che è un’opera fattibile. Dopo 50 anni di chiacchiere l’obiettivo è far partire i lavori“.

“Nuovo codice degli appalti si fida di sindaci e imprese”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha poi dichiarato che “dal 31 marzo il codice degli appalti sarà in mano ai professionisti, è un codice del fare. Una rivoluzione che deve servire a sindaci e imprese“. Per Salvini si tratta di un “cambio culturale. È un codice che si fida delle imprese mentre i codici precedenti erano complicati e basati sulla sfiducia“.
Il 90% delle aziende italiane sono piccole, questo codice divide gli appalti e cantieri in lotti – ha aggiunto Salvini -. Mi aspetto che il Parlamento sia ancora più incisivo per prevedere che i cantieri non siano lavorati solo dalle grandi. Possibili difficoltà per i piccoli comuni? Stiamo già pensando a una task force di sostegno“.

“Su Cospito invito tutti ad abbassare i toni”

Il ministro, interpellato dai giornalisti sulla vicenda Cospito, si è augurato che “che tutti abbassino i toni, perché con i problemi che abbiamo perdere tempo con gli anarchici e le violenze non è il caso. La priorità è il lavoro. Se uno pensa di risolvere i problemi così le porte delle carceri italiane sono aperte“. Per Salvini “chi esprime violenza deve essere perseguito penalmente. Inneggiare alla lotta armata è da ricovero, ho espresso la mia solidarietà ai minaccia. Se qualcuno ha nostalgia degli anni di piombo deve essere trattato come merita“.
Sull’ipotesi di possibili ripercussioni sulla fine della campagna elettorale in Lombarda, il vice premier ha affermato che “verrà premiata una amministrazione da record, quattro anarchici che vanno in giro a far casino non faranno cambiare idea a nessuno. Nel Lazio invece c’è aria di cambiamento, conto che la violenza rimanga solo verbale, che è già grave“, ha poi precisato Salvini.

“Autonomia? Servizi scadenti colpa dell’incapacità di alcuni governatori”

Sull’Autonomia differenziata, proposta dal ministro Calderoli e approvata ieri dal Consiglio dei ministri, Salvini ha detto che si tratta di un’altra “promessa mantenuta in questi primi tre mesi. Sono assolutamente soddisfatto di quanto approvato, poi ci sarà il Parlamento“. A una domanda sulle lamentele da parte dell’Ordine dei medici Salvini ha risposto che “molti di quelli che stanno commentando il testo sull’autonomia non l’hanno letto. Il tema sanità è gestito dalle regioni, se il livello di assistenza sanitaria in alcune regioni è scadente non è per l’autonomia che non c’è ma per l‘incapacità di alcuni governatori che chiacchierano, penso ad esempio a De Luca ed Emiliano“, ha aggiunto il vice premier.
L’Europa chiede di ritirare il decreto Ong? L’Europa invece di dar lezioni aiuti l’Italia, il decreto Ong non cambia di una virgola“, ha poi dichiarato Salvini.

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