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Diversi temi all’ordine del giorno per Matteo Salvini, intervenuto all’esterno del Senato per discutere sia delle semplificazioni che del caso Alitalia. E da un lato il segretario della Lega non dice no a una semplificazione del codice degli appalti, dall’altro ha spinto il governo affinché faccia tutto il possibile per salvare la compagnia di bandiera. Costi quel che costi.
Salvini: “Semplificare appalti, ma in sicurezza”
Incanalare la semplificazione, insieme al progetto di governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è per Salvini una notizia decisamente buona. “Sì. Fondamentale, anzi – ha spiegato –. È fondamentale semplificare e accelerare per ricostruire. Ovviamente garantendo la sicurezza dei lavoratori e concorrenza leale alle imprese sane. Siamo contro le gare al massimo ribasso, che infatti sono state tolte dal dossier. Ma semplificare il codice degli appalti, i passaggi, le autorizzazioni e la burocrazia significa agevolare le imprese sane e creare posti di lavoro“.
“Non vediamo l’ora che il Consiglio dei ministri domani lo approvi. L’Italia ha fame di salute e di lavoro. Devo dire che il governo Draghi con Figliuolo sta correndo e facendo bene sulla salute. Dobbiamo fare altrettanto bene sul lavoro. E se non si velocizzano le opere pubbliche non si crea lavoro“, ha aggiunto Salvini.
Il nodo Alitalia: “Accordo al ribasso? Alternativa è zero”
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“Mi sembra che il rischio sia quello del fallimento e dell’azzeramento di Alitalia. Non gli esuberi – ha invece spiegato Salvini a proposito dell’altro grande tema del giorno –. Gli aerei fermi a terra e il personale licenziato. Quindi il governo sta lavorando per evitare il fallimento di Alitalia, molto semplicemente. Con un braccio di ferro con l’Europa attualmente in corso, per garantire che l’Italia abbia una sua compagnia di bandiera che occupi quanti più lavoratori possibile. L’alternativa è tra il fallimento totale e la ripartenza. Noi stiamo lavorando per ripartire nella migliore delle condizioni possibili“.
“Accordo al ribasso? L’alternativa è zero. Rispetto ad un’alternativa che è zero, stiamo lavorando per garantire più posti di lavoro e più aerei possibili“, ha concluso Salvini.
