Salario minimo, Calderone: “Non ci si può arrivare per legge”

Stamattina alla giornata conclusiva del Festival di Lavoro di Bologna era presente anche la ministra Marina Calderone: “Siamo attenti a tutte le dinamiche del mondo del lavoro. Abbiamo detto chiaramente che ci sono molti modi per elevare il livello dei salari in Italia. C’è da investire sulla contrattazione collettiva, quella di qualità. Anche in ambito comunitario si dice che al salario minimo si può arrivare attraverso diversi percorsi. Io non sono convinta che il lavoro si possa fare per legge e invece sono consapevole del fatto che dobbiamo lavorare per sostenere la contrattazione di qualità“.

Lavoro, Calderone: “La norma non aumenterà la precarietà”

Calderone ha poi parlato dell’approvazione del decreto lavoro. “La norma non ha fatto altro che riordinare quelle che sono le causali presenti nel decreto dignità, dando alla contrattazione collettiva la possibilità di individuare quelle specifiche che devono essere attivate in caso di rinnovo di un contratto che ha superato i 12 mesi. È un modo di dare attenzione a quelli che sono gli strumenti di gestione e relazione industriali, di cui il nostro Paese può vantarsi. Non aumenterà la precarietà“.

Lavoro, Sbarra: “Per noi il salario minimo va fatto, ma con i contratti, non con la legge”

Luigi Sbarra, il segretario generale della Cisl, ha espresso una posizione sul salario minimo simile a quella della ministra Calderone. “Noi pensiamo che il salario minimo in questo Paese vada fatto, ma con i contratti, non con la legge perché rischiamo di creare alibi e pretesti a imprese che possono decidere di uscire dall’applicazione dei contratti, attestarsi rigorosamente sul rispetto della soglia indicata dall’eventuale legge e determinare una spirale verso il basso della dinamica delle retribuzioni. Noi abbiamo un patrimonio di relazioni sindacali e contrattuali in Italia unico in Europa. Bisogna incoraggiare ed estendere la contrattazione. Con i 166 contratti sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil, copriamo il 98% delle attività economiche di questo Paese e assicuriamo tutela ai lavoratori“.

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