Polizia, Giannini: “Stato di emergenza migranti? Da noi sempre massimo impegno”

In occasione dei 171 anni dalla fondazione della Polizia di Stato, che si festeggiano oggi, mercoledì 12 aprile, si è tenuta un’imponente cerimonia nazionale nella Terrazza del Pincio a Roma, oltre che in tutto il Paese, attraverso incontri organizzati sul territorio dalle diverse Questure. Un appuntamento importante, che ha visto la presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e di molte autorità del Governo e dello Stato italiano, tra cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Durante l’occasione è intervenuto il capo della Polizia Lamberto Giannini, che ha parlato della questione migranti. “Le sfide sono molte e complesse: il periodo pandemico ci ha permesso di fare riflessioni sul modo di fare sicurezza, così come i conflitti nel mondo e il tema dei flussi migratori dovuti alle difficoltà dei Paesi nell’altra sponda del Mediterraneo. La Polizia di Stato sarà presente ad affrontare queste sfide distinguendo tra chi arriva e ha bisogno e chi traffica essere umani causando tragedie terribili. Stato di emergenza sui migranti? Per noi non cambia l’impegno che metteremo ogni giorno: sarà sempre al massimo“.

Donzelli e i migranti

Anche Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, è intervenuto per parlare della questione migranti, fuori da Montecitorio. “Non è questione di bandierine, a noi ci interessa difendere l’Italia e far rispettare le regole. Le bandierine le vedete solo voi giornalisti. Ben vengano il contributo di tutti, la Lega da il suo, Fratelli d’Italia il proprio, il Consiglio dei ministri serenamente e concordatamente decide per il bene dell’Italia. Il resto sono cose che vedono i giornalisti, o le opposizioni che raccontano divisioni all’interno della maggioranza poi gli unici che vedo divisi sono loro“. Sulle nomine delle grandi controllate statali, ha affermato: “Anche quelli sono in perfetta armonia“.

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