Pnrr, la protesta dei sindaci dell’Agrigentino a Roma: “Vogliono un’Italia ricca ed una povera”

[scJWP IdVideo=”NYwr9f5O-Waf8YzTy”]

I Sindaci dell’Agrigentino sono arrivati a Roma per protestare contro il Pnrr approvato nella giornata di ieri. Erano tanti e tutti agguerriti per rivendicare quello che gli era stato promesso. “La provincia è stata messa fuori dai fondi del Pnrr, siamo stati completamente esclusi. Chiediamo che venga recuperato il progetto della chiusura dell’anello autostradale. Inoltre, chiediamo che vengano stanziate risorse per la crescita infrastrutturale del nostro territorio“, ha dichiarato il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo.

“Il Pnrr ha tradito le aspettative del sud”

Sulla stessa linea anche il primo cittadino di Santa Margherita di Berice, Franco Valenti: “Il Pnrr ha tradito le aspettative del sud, umiliando la Sicilia e la provincia di Agrigento. Pensavamo che il Recovery Plan servisse a colmare il gap tra il nord e il sud e invece rischiamo ancora di avere un’Italia ricca e un’Italia povera“. Un piano che, stando alle parole dei sindaci siciliani, sembrerebbe aver tagliato i fondi all’isola. “Chiediamo risposte perché non vogliamo fare i becchini del nostro territorio“, rimarca Giovanna Bubello, sindaco di Alessandria della Rocca. A protestare a Roma, però, come sottolinea la sindaca di Naro, Maria Grazia Branadara, è la provincia di Agrigento. “Siamo rammaricati perché oggi è presente solo la provincia di Agrigento“, ha detto.

Impostazioni privacy