Opposizione, Renzi: “Noi buttati fuori da tutto, non partecipiamo al voto”

[scJWP IdVideo=”DO8c9LFW-Waf8YzTy”]

Parlando con i giornalisti all’ingresso di Palazzo Madama, Renzi ha parlato della situazione di Italia Viva e Azione all’interno dell’opposizione. “Ci sono quattro posti di vicepresidenza per l’opposizione, che vengono sempre divisi. Ci sono tre opposizioni, cosa hanno fatto Pd e 5 Stelle? Hanno tagliato fuori noi e ci hanno buttato fuori da tutto. Questo è un modo di fare non rispettoso delle regole e dei precedenti. Quindi oggi noi non partecipiamo al voto e non c’è nessuna divisione tra me e Calenda, abbiamo semplicemente deciso che alle consultazioni va Carlo e non io. Se vi ricordate anche in passato per altre consultazioni io non sono andato per lasciare spazio ad altri“.

Renzi: “Domenica ci sarà il giuramento, tra Berlusconi e Meloni solo manfrina mediatica”

[scJWP IdVideo=”5JgLmkCa-Waf8YzTy”]

Il Patto della Scrofa dura, domenica fanno il governo e ci sarà il giuramento“, ha poi commentato Renzi. “Se la domanda è ‘Berlusconi e Meloni stanno litigando?’– ha aggiunto Renzi- la risposta è ‘no’. Sono d’accordo per il governo, è solo manfrina mediatica, come per il calcio-mercato. D’altra parte è anche comprensibile, hanno vinto le elezioni e vogliono fare il governo“.
Alla domanda se non possano esserci problemi per l’incarico degli Esteri a Tajani, Renzi ha scrollato il capo: “Non fatemi fare profezie sui ministri”, conclude

Opposizione, Meloni (Pd): “Aspettiamo che Azione e Italia Viva comprendano che serve dialogo”

[scJWP IdVideo=”MPUPStqQ-Waf8YzTy”]

Anche il senatore del Pd Marco Meloni ha parlato della situazione che si è venuta a creare all’interno dell’opposizione. “Noi abbiamo proposto dal primo momento un dialogo tra le opposizioni. Chi ostenta un rifiuto poi si permette anche di criticare per il fatto che non si riesca a dialogare. Sulle polemiche di ieri di Azione e Italia Viva ci sono due posizioni differenti all’interno dello stesso movimento politico. Quindi aspettiamo che decidano anche loro e che comprendano il prima possibile invece che un dialogo e una coesione, almeno un collegamento tra le opposizioni, è utile nell’attività parlamentare, nell’opposizione in Parlamento e nel paese a questa maggioranza che sta partendo obiettivamente col piede sbagliato“, ha spiegato.
Ci sono incarichi parlamentari che sono riservati per prassi alle opposizioni, noi abbiamo chiesto un incontro per parlare di questo– aggiunge- Non si può pretendere di avere degli incarichi che normalmente sono affidati a gruppi parlamentari che hanno un numero di senatori o deputati molto maggiore“, ha concluso.

Impostazioni privacy