MO, Cameron: “Chiedo a Israele di rispettare sempre leggi umanitarie”

David Cameron, ministro degli Esteri del Regno Unito, dopo il bilaterale con il ministro degli Esteri Antonio Tajani presso la Farnesina, ha dichiarato: “Nel Mar Rosso è necessario che si possano trasportare petrolio e altri beni in sicurezza, cerchiamo partner che ci aiutano e anche l’Italia sarà tra questi partner. Noi metteremo delle navi a disposizione. Non saranno tollerati attacchi da parte di imbarcazioni proveniente dallo Yemen. Riguardo ad Israele non si può dire un cessate il fuoco se Hamas ha il controllo di una parte di Gaza come la soluzione a due Stati non può avvenire finché ci sarà Hamas in una parte della Palestina. Ad Israele chiediamo di riconoscere che devono ridurre al minimo le vittime civili e rispettare sempre le leggi umanitarie. Nel Sud di Gaza ci sono stati meno vittime civili ma chiedo loro di fare attacchi ancora più mirati e chirurgici quando si tratta di Hamas”.

Tajani: “Disponibilità di Israele ad interrompere attività militari messaggio positivo”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha affermato: “Incontro bilaterale positivo sul sostegno all’Ucraina per difendere la propria indipendenza, per far rispettare il diritto internazionale. Oggi abbiamo prorogato in consiglio dei ministri la normativa quadro per gli aiuti in quel paese. E abbiamo parlato di Medio Oriente, condanna fermissima degli attacchi di Hamas che hanno provocato questo nuovo incendio. Ho accolto molto positivamente le dichiarazioni del presidente Herzog che annunciano la disponibilità di Israele ad un’interruzione delle attività militari per favorire una soluzione sia per quanto riguarda gli ostaggi che per gli aiuti umanitari alla popolazione. Un messaggio positivo che arriva da Israele come avevamo tutti quanti auspicato”.

Massari: “Nuova risoluzione all’Onu per aprire nuovi valichi per Gaza”

La posizione dell’Italia è quella esplicitata più volte dal governo: cercare di riconciliare l’esigenza del riconoscimento del legittimo diritto di Israele all’autodifesa dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, con l’esigenza di alleviare il più possibile la situazione umanitaria a Gaza. Richiamare al rispetto delle leggi del diritto internazionale tutte le parti del conflitto. Oggi c’è una nuova risoluzione per aprire nuovi valichi su Gaza. Un testo di diretta responsabilità del segretario generale delle Nazioni Unite, viene presentato dagli Emirati. L’esito lo vedremo nelle prossime ore e c’è l’auspicio che si possa trovare l’intesa per porre le basi almeno per alleviare situazione umanitaria. Questo trattamento del linguaggio è senz’altro importante per raggiungere un consenso”. Queste le parole di Maurizio Massari, ambasciatore italiano alle Nazioni Unite, a margine della XVI conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori presso la Farnesina.

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