Milano, Bernardo: “Porto d’armi per difesa, non devo avvisare nessuno”

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“Ho un porto d’armi da difesa personale. Il che vuol dire che su tutta Italia, tranne nelle aggregazioni politiche, posso portare l’arma addosso e non devo avvertire nessuno per legge, perché si chiama ‘porto occulto'”. Lo ha detto oggi al Pirellone il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo. L’aspirante primo cittadino è intervenuto a margine della presentazione di un progetto di legge per l’istituzione del Garante Regionale per gli anziani.

Bernardo: “Quelli del Pd ignorano le cose”

Il primario di Pediatria del Fatebenefratelli di Milano è tornato a commentare il caso della pistola in ospedale. “Posso, idealmente, portare l’arma anche in ospedale, in corsia, sul metro, in tram, in macchina, ovunque – ha aggiunto Bernardo -. In corsia non l’ho mai portata e non la porterò mai. È un titolo che può essere rilasciato solo dalla Prefettura, non dalla Questura, e può essere rilasciato solo per motivazione.

A proposito, invece, della richiesta di accesso agli atti del Partito democratico al Fatebenefratelli per sapere se la direzione dell’ospedale fosse a conoscenza del fatto, ha commentato: “Quelli del Pd ignorano le cose, perché se uno ha un porto d’armi da difesa personale ha la possibilità di trasportarla ovunque e sempre. Il Fatebenefratelli non deve neanche rispondere perché posso andare ovunque tranne che nelle aggregazioni politiche”.

“No vax? Dovrebbero venire in ospedale”

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Infine, parlando delle proteste nelle piazze di questi giorni contro green pass e vaccini, Bernardo ha dichiarato: Negazionisti e no vax dovrebbero studiare e rendersi conto cosa vuol dire stare in un reparto con pazienti malati e vederli morire, e poi forse farebbero un lavoro più serio.

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