“Mes? Non è un tema divisivo. Io sono favorevole in principio al Mes, ma non lo ritengo una priorità.” L’ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell’assemblea invernale di Confagricoltura 2023. “Prima si deve risolvere il tema del patto di stabilità per raggiungere un nuovo accordo. Il ministro Giorgetti sta lavorando intensamente, e spero che tutti insistano per l’unione bancaria e fiscale. Molti Paesi l’hanno ratificato ma noi di Forza Italia abbiamo delle riserve sul nuovo regolamento, che non pone controlli all’uso dello strumento finanziario. Mentre Lagarde riferisce puntualmente al PE, mentre l’organizzazione del Mes non dovrebbe farlo. Il Mes non serve al sistema bancario italiano che è stabile. Per quanto mi riguarda sono favorevole, ritengo però più urgente la questione dei tassi“, ha aggiunto.
Mes, Lollobrigida: “Argomento aperto, se ne discuterà in Parlamento”
Anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha parlato del Mes. “Se ne discute da tanto tempo, è un argomento aperto e avremo modo di trattarlo in Parlamento che è la sede competente. Imbarazzo su Abascal per Atreju? Non ne abbiamo parlato. Non ritengo ci possano essere problemi particolari su un’iniziativa di confronto in cui partecipano persone che al pensano diversamente.”
Molinari (Lega): “Attendiamo Meloni su evoluzione accordo patto di stabilità”
Simile anche la posizione di Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega alla Camera dei deputati. “Aspettiamo che la Presidente del Consiglio ci dica come sta evolvendo la trattativa che lei ha definito di pacchetto tra accordo sul Mes e Patto di Stabilità. Non è un tema che affronteremo questa settimana. La nostra posizione storica è contraria dato che così com’è riteniamo non porti vantaggi al Paese, aspettiamo di vedere cosa ci dice Meloni.“
