Meloni: “Grazie centrodestra, esecutivo in tempi più brevi della storia”

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All’inizio nel suo discorso per la fiducia alla Camera, la premier Giorgia Meloni ha fatto alcuni ringraziamenti. Si è soffermata, in particolare, sui suoi alleati. “Un ringraziamento va ai partiti della coalizione di governo, ai miei Fratelli d’Italia, alla Lega, a Forza Italia, a Noi moderati e ai loro leader, a quel centrodestra che dopo avere vinto le elezioni ha dato vita a un governo in uno dei lassi di tempo più brevi della storia”.

Governo, Meloni: “Grazie a Draghi per il veloce passaggio di consegne”

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Meloni ha poi ringraziato anche Mario Draghi, l’ex presidente del Consiglio. “Voglio ringraziare anche il mio predecessore, il presidente Mario Draghi che, tanto a livello nazionale quanto a livello internazionale, ha in queste settimane offerto tutta la sua disponibilità perché vi fosse un passaggio di consegne veloce e sereno. Anche se il nuovo governo, per ironia della sorte, è guidato dall’unico partito all’opposizione dell’esecutivo da lui presieduto. Si è molto ricamato su questo aspetto, ma non c’è nulla di strano, così dovrebbe essere sempre, così dovrebbe essere nelle grandi democrazie”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo discorso per la fiducia alla Camera.

“Non vogliamo sabotare l’Ue ma che sia più efficace”

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La premier ha poi fatto delle dichiarazioni sull’Unione europea. “Non mi sfugge la curiosità per la postura che avrà l’Italia nell’Europa, dentro le istituzioni, perché quello è il luogo in cui farà sentire forte la sua voce come si conviene a una grande nazione fondatrice. Non per frenare o sabotare l’integrazione europea ma per contribuire a indirizzarla verso una maggiore efficacia in risposta alle crisi e alle minacce esterne”, ha spiegato Meloni “L’Unione europea per noi è la casa comune dei popoli europei e come tale deve essere in grado di fronteggiare le grandi sfide della nostra epoca a partire da quelle che gli Stati membri difficilmente possono affrontare da soli. Il motto fondativo dell’Europa recita ‘uniti nella diversità’: è questa la grande peculiarità europea, nazioni con storie millenarie capaci di unirsi portando la propria identità come valore aggiunto”, ha proseguito Meloni.

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