Meloni: “Ferma condanna all’attacco dell’Iran contro Israele”

Nella riunione del G7 di ieri, domenica 14 aprile, “si è ribadita la necessità di fare tutti la nostra parte per dialogare con tutti gli attori interessati e far passare messaggi di responsabilità”. Lo ha detto a Verona la premier Giorgia Meloni, a margine della sua visita al Vinitaly. “Ribadiamo come governo – ha aggiunto – la nostra ferma condanna all’attacco iraniano contro Israele. Credo però sia molto importante lavorare per una de-escalation nel conflitto all’interno di quella regione, tutti quanti ci rendiamo conto che una escalation potrebbe avere conseguenze molto significative”. “Sono contenta che ci sia una unità di intenti e di vedute nel G7 su quello che va fatto relativamente al tema di Israele e Iran“, ha aggiunto la presidente del Consiglio. “Credo – ha proseguito – che chiunque sia ragionevole in questo momento debba essere preoccupato, ma credo anche che dobbiamo essere molto lucidi”.

Caso Bari, Meloni: “Il governo non può usare due pesi e due misure”

Meloni ha poi risposto a una domanda in merito all’invio di una commissione al Comune di Bari da parte del ministro Piantedosi. “Quello che interessa a me è che il governo non utilizzi due pesi e due misure, non lo ha fatto e non potrebbe farlo. Non capisco – ha proseguito la premier – se il Partito democratico si lamenta perché ritiene che la legge sullo scioglimento dei Comuni non sia adeguata, e possiamo parlarne; ma se quello che ci chiedono è che le amministrazioni governate dal centrosinistra debbano avere un occhio di riguardo rispetto a tutte le altre, si capisce – ha concluso – che non è l’Italia che io voglio costruire”.

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