Meloni a tutto campo: Covid, Alitalia, elezioni e DL sostegni

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A margine della conferenza stampa di stamattina, mercoledì 14 aprile, Giorgia Meloni ha affrontato una lunga serie di argomenti. Tra i temi più caldi spiccano le elezioni amministrative, il decreto sostegni e l’evoluzione dell’emergenza coronavirus. Su quest’ultimo punto la leader di Fratelli d’Italia ha detto di ritenere “positiva la riapertura degli Stadi per l’Europeo di calcio. Questa è stata una battaglia di FdI e dimostra che si può riaprire tutto, nel rispetto di protocolli stringenti. L’aumento dei contagi si è registrato anche in zone che non erano bianche. Questo accade perché i contagi corrono sui mezzi pubblici, che sono sempre stipati di gente. Siccome è stato dimostrato, continuiamo a chiedere il loro potenziamento. In Italia, secondo il governo, il virus non corre solo in due posti: i mezzi pubblici e i barconi degli immigrati“.

Alitalia, Meloni: “Ue ha favorito alcune compagnie e penalizzato altre”

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Meloni ha parlato anche della situazione di Alitalia. “La mia posizione è quella che evidenzia come stiamo sottovalutando il problema dal punto di vista strategico. Non riusciamo a difendere e a fare strategie industriali, come dovrebbe essere per i nostri interessi. Andiamo verso una mini compagnia. L’Italia dovrebbe porsi alcune questioni, come la gestione della politica aerea e l’Unione Europea che ha promosso una politica che ha aiutato alcune compagnie, penalizzandone altre“, ha sottolineato.

Amministrative, Meloni: “Ditemi un candidato del centrosinistra in campo? Non siamo in ritardo”

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Affrontando il tema delle elezioni amministrative, Meloni ha ribadito che Fratelli d’Italia non è in ritardo e che anche molti altri partiti devono ancora presentare i loro candidati. “Mi fate tutti i giorni la stessa domanda, ma vorrei sapere quali sono i candidati in campo del centrosinistra, tranne gli uscenti. Gualtieri non è il candidato del Pd, mentre Calenda non è del Partito Democratico. Il centrosinistra non ha ancora messo in campo nessuno, ma continuate a dire che noi siamo in ritardo. Non credo che ci sia in Italia un leader politico che ama Roma come la amo io, per cui non dite a me che perdo tempo. Voglio smontare il racconto che siamo in ritardo perché non siamo capaci. Si vota ad ottobre e siamo ancora in tempo per fare una campagna elettorale vincente“.

“Decreto Sostegni? Misura insufficiente, mancano risorse per aziende”

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La leader di Fratelli d’Italia ha poi definito il Decreto Sostegniuna misura insufficiente, soprattutto sul piano delle risorse utili per salvare le aziende italiane”. “Queste sono limitate perché sono state utilizzate per cose decisamente meno importanti“, ha aggiunto Meloni. Mentre sulle riaperture ha sottolineato: “il governo non le sta affrontando bene. Noi continuiamo a ribadire che la migliore misura economica per il Paese sia quella delle riaperture. Queste persone hanno bisogno di lavorare, penso che sia giusto e legittimo. Le chiusure sono prive di senso e i ristori sono inadeguati“.

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