Matteotti, Schlein: “Non c’è prima e dopo, il fascismo è sempre violenza e prevaricazione”

Oltre alla segretaria del PD, anche Fausto Bertinotti, ex leader di Rifondazione comunista, e la deputata del PD Debora Serracchiani  hanno ricordato Matteotti ai nostri microfoni

Elly Schlein, segretaria del PD all’uscita da Palazzo Montecitorio dopo l’evento legato al centenario dell’omicidio Matteotti: “A 100 anni è importante ricordare la figura di uno straordinario uomo politico proveniente da una terra poverissima. Nel suo impegno antifascista ha portato con sé la fatica dei braccianti. Siamo molto legati al suo esempio nella difesa libertà. Ci lascia un’eredità. Non c’è un prima e un dopo il fascismo. Il fascismo è sempre stato sin da sempre prevaricazione della libertà e metodo violento”.

Bertinotti: “Il fascismo è morto ma le sue culture continuano a vivere in Europa”

Anche Fausto Bertinotti, ex leader di Rifondazione comunista, ha parlato al termine delle celebrazioni in memoria di Matteotti. “Il fascismo come regime è stato abbattuto dalla Resistenza della lotta partigiana, invece le culture reazionarie continuano a circolare. Il fascismo è morto mentre le culture da cui il fascismo ha preso corpo purtroppo continuano a vivere, anche in Europa. Esponenti del partito di governo sono reticenti sul terreno dell’antifascismo. Non direi a una cittadina o a un cittadino di doversi dichiarare anti-fascista, il cittadino o la cittadina sono liberi di pensare in ogni modo, compreso l’opposto di questo pensiero, ma chi rappresenta le istituzioni no. Contrario al premierato ma terrei separati i temi, sulla divisione delle carriere sono favorevole”.

Matteotti, Serracchiani: “Finalmente parole chiare da parte della Premier, omicidio fascista”

“Finalmente, era importante sentir dire con con chiarezza dalla premier che è stato un omicidio di matrice fascista. Credo che le istituzioni debbano sentirsi coinvolte”, ha dichiarato la deputata del PD Debora Serracchiani ai cronisti parlando delle ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni sulla morte di Matteotti. Ha poi rilasciato un commento sulla separazione delle carriere dei magistrati. “È un testo pasticciato che indebolisce e tocca l’indipendenza e autonomia della magistratura e non possiamo accettarlo. Il premierato smantella la costituzione, bisogna parlarne per quello che è. Abbiamo una costituzione che ha matrice antifascista e una separazione di poteri con pesi e contrappesi e la garanzia del presidente. Parlare di Matteotti mi fa pensare al premierato in modo negativo”.

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