Mattarella sui migranti: “Serve una lucida e sistemica azione europea”

In occasione della sua visita a Nairobi, dove ha incontrato il presidente del Kenya William Ruto, Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica ha parlato dell’immigrazione e dei rapporti tra l’Italia e il Paese africano. “Il livello di collaborazione con il Kenya è esemplare e può essere un modello replicato ovunque. I problemi comuni sono affrontabili in maniera efficace con un modulo di cooperazione. Cerchiamo un rapporto di collaborazione con i Paesi di origine dei flussi ma sappiamo che la dimensione epocale e crescente del fenomeno migratorio non è affrontabile a livello bilaterale, ma solo con una congiunta, lucida e ben organizzata azione europea che affronti il problema in maniera sistemica“, ha dichiarato il capo dello Stato. “Si tratta di due aspetti che si intersecano: i buoni rapporti collaborativi, attraverso la collaborazione bilaterale, e un’azione consapevole e organica che si possa svolgere su tutti i tavoli, compreso quello della migrazione“.

Mattarella: “Ci saranno altri accordi tra l’Italia e il Kenya”

Mattarella ha ricordato che l’Italia è vicina al Kenya e desidera che la cooperazione del Paese con l’Unione europea diventi più intensa. “L’Italia considera il Kenya un esempio virtuoso di democrazia e di modello di crescita virtuosa e sostenibile“, ha affermato il presidente della Repubblica. Ha poi sottolineato la solidità dei rapporti tra i due Paesi ed esplicitato il desiderio di rendere ancora più stretta la collaborazione. “Seguiranno altri accordi oltre a quelli già siglati“, ha annunciato.

“La lotta ai cambiamenti climatici deve partire subito”

Mattarella si è poi soffermato sul cambiamento climatico, dichiarando che sono già visibili le sue conseguenze allarmanti, come la siccità che porta a “gravi conseguenze“. “Esortiamo a procedere con decisione sulla strada dei provvedimenti” da prendere per contrastare i fenomeni già in corso. “Non c’è più tempo: la lotta ai cambiamenti climatici deve partire subito. Il tema è centrale e non c’è un secondo di più”.

Vi è una condizione generale nel mondo che sta chiamando alla consapevolezza di un impegno reale. Per quanto riguarda l’Italia nel Pnrr ci sono strumenti che saranno utili. Ci duole che alcuni Paesi non si rendano conto che non si può rinviare questo tema a un secondo tempo che non c’è. Bisogna affrontarlo adesso con determinazione“, ha concluso Mattarella.

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