Mattarella: “No ritardi né incertezze sulle urgenze del Paese”

[scJWP IdVideo=”UjufWLAS-Waf8YzTy”]

Dopo il giuramento di rito, Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica, ha tenuto il suo discorso di insediamento. “Nel momento in cui i presidenti di Camera e Senato mi hanno comunicato l’esito della votazione, ho parlato delle urgenze – sanitaria, economica e sociale – che ci interpellano. Non possiamo permetterci ritardi, né incertezze”, ha dichiarato.  Mattarella ha poi sottolineato che la “lotta contro il virus non è conclusa, la campagna di vaccinazione ha molto ridotto i rischi ma non ci sono consentite disattenzioni”. Durante il suo discorso, Mattarella ha spiegato che nella situazione attuale prolungare una situazione di incertezza politica avrebbe potuto “mettere a rischio anche risorse decisive e prospettive di rilancio del Paese”.

Quirinale, Mattarella e Draghi all’Altare della Patria

[scJWP IdVideo=”JMBxWsgf-Waf8YzTy”]

In seguito Mattarella e Mario Draghi, il presidente del Consiglio, hanno raggiunto l’Altare della patria per rendere omaggio al Milite ignoto. Il presidente della Repubblica ha ricevuto gli onori militari ed è stato suonato l’inno nazionale.

[scJWP IdVideo=”n4YTJRNZ-Waf8YzTy”]

Mattarella ha anche incontrato Roberto Gualtieri, il sindaco di Roma. In seguito ha lasciato la piazza insieme al Presidente del Consiglio a bordo di una Lancia Flaminia 335 decapottabile (utilizzata per la prima volta da Giovanni Gronchi in occasione della visita in Italia della Regina Elisabetta II d’Inghilterra)

Mattarella: “Costruire l’Italia del post emergenza, è ancora tempo di un impegno comune”

[scJWP IdVideo=”fLogv7VT-Waf8YzTy”]

Dopo il giuramento in Parlamento e la cerimonia presso l’Altare della Patria, Mattarella è rientrato al Quirinale assieme a Draghi. Al passaggio del corteo presidenziale, accompagnato dai corazzieri a cavallo, centinaia di persone hanno acclamato il capo dello stato: “Viva il presidente”. In un palazzo a pochi metri dal Quirinale hanno esposto alle finestre uno striscione con la scritta: “Grazie presidente”.

Parlamento in piedi per il ricordo di David Sassoli

[scJWP IdVideo=”qqxYmTbx-Waf8YzTy”]

Sono stati 52 gli applausi con standing ovation per Sergio Mattarella da parte dei grandi elettori in Parlamento. Il Presidente della Repubblica, durante il discorso a Montecitorio, ha ricordato temi quali la dignità, la libertà, la giustizia, il valore sociale, le vittime del covid-19. Non è mancato un tributo all’ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. “Auguri a tutti e buona Repubblica” ha esclamato il presidente Mattarella prima di andare via.

Impostazioni privacy