Israele, una sola voce per i politici italiani: “No terrorismo, sì pace”

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Mentre continuano le bombe e i raid aerei sulla striscia di Gaza, l’Italia guarda con sgomento ma fa anche sentire la propria voce. Tutti i principali leader politici, che hanno partecipato alla manifestazione pro Israele a Roma, sono saliti sul palco per una foto di gruppo, come chiesto dalla comunità ebraica che ha organizzato il presidio in solidarietà al popolo israeliano. Da Matteo Salvini ad Enrico Letta, da Antonio Tajani a Maria Elena Boschi, da Giovanni Toti ad Andrea Cioffi hanno poi cantato la Hatikva, l’inno nazionale israeliano.

Salvini: “Tutelare democrazia”, Letta: “Abbiamo voglia di pace”

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Mi aspetto dal governo una posizione chiara e netta. Israele è un esempio di democrazia da tutelare senza se e senza ma“. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando dal palco della manifestazione in solidarietà di Israele a Roma. “Se qualcuno è un terrorista va chiamato terrorista. Se l’Iran dice che ‘Israele è un cancro da estirpare’ non si può parlare con l’Iran“.

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Siamo qua per dire il nostro no alla violenza e al terrorismo e invece il nostro sì alla pace e alla pacifica convivenza“. Queste invece le parole del segretario Pd, Enrico Letta, dal palco dell’iniziativa organizzata in sostegno a Israele nel quartiere ebraico di Roma. “Noi oggi siamo tutti a Tel Aviv e a Gerusalemme a soccorrere bambini, civili e soldati colpiti da un terrorismo che rifiutiamo. Poco fa ho telefonato all’ambasciatrice dell’autorità palestinese per comunicarle la voglia di pace per quello che sta accadendo. La pace è possibile. Buona pace Israele, Palestina, e buona pace mondo“, conclude Letta.

Tajani: “Nessuno pensi di cancellare Israele”, Calenda: “C’è uno Stato sotto attacco”

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Dello stesso avviso Antonio Tajani. “Bisogna lavorare per la pace. Ogni qualvolta che lavoriamo, c’è qualcuno che vuole far saltare quegli accordi presi. Questo è assolutamente inaccettabile. Nessuno può pensare che Israele possa essere obiettivo politico e militare di chi lo vuole cancellare dalla carta geografica“, afferma il vicepresidente di Forza Italia a Roma, alla manifestazione di solidarietà nei confronti di Israele, promossa dalla Comunità ebraica di Roma.

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Presente all’iniziativa di Roma anche Carlo Calenda. “Io penso che dobbiamo smetterla di considerare equivalenti una banda di terroristi come Hamas e lo Stato democratico di Israele. La nostra presenza qui dice questo. C’è uno Stato sotto attacco da molti anni e merita la solidarietà e la vicinanza degli altri Stati democratici europei e dell’Italia“. Così il leader di Azione a margine della manifestazione a sostegno di Israele.

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