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“Ci saranno aperture soprattutto da maggio. Forse qualcosa già dal 20 aprile si potrà riaprire. Ma è chiaro che eventi oceanici saranno complicati anche nei prossimi mesi“. Così la ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, agli Stati generali del settore Matrimoni ed eventi privati. Si tratta di un incontro organizzato da Unanime, confederazione che raccoglie le associazioni della filiera.
La parlamentare di Forza Italia sottolinea l’esigenza di un cambio di azione da parte dell’esecutivo. “È chiaro a tutti i componenti del Governo che, dopo una prima fase nella quale ci sono stati aiuti distribuiti a fine di risarcimento, è ora necessario anche un graduale e ragionato meccanismo di riapertura – ha dichiarato Gelmini –. Qui entra in campo un secondo problema. Perché è evidente che ci siano attività che saranno costrette ad una ripresa molto complessa nel tempo“.
Gelmini e i sostegni che il governo dovrà adottare
Da parte della ministra, quindi, c’è la promessa di ulteriori sostegni per il settore dei matrimoni e le cerimonie private. Ossia uno degli ambiti che si sono praticamente azzerati nell’arco dell’ultimo anno. Quello in cui la popolazione è stata a lungo costretta nelle proprie abitazioni a causa della pandemia e delle conseguenti misure restrittive. “Quindi dobbiamo pensare non solo al risarcimento per il fatturato che non è stato incassato negli ultimi mesi – ha sottolineato Gelmini –, ma anche a come affiancare e sostenere queste categorie nei prossimi mesi. Nei quali delle riaperture, soprattutto da maggio, ci saranno. Ma anche i prossimi mesi saranno complicati“.
“Per tutti questi motivi dobbiamo immaginare un sostegno, nuovo nella sua modalità, per quelle attività che anche di fronte ad una riapertura generale, dovranno cambiare un po’ la modalità di organizzazione degli eventi. E perciò subiranno un impatto nel quotidiano e nella gestione quotidiana del proprio lavoro“, ha spiegato Mariastella Gelmini.
