Fascismo e comunismo si possono veramente equiparare?

Negli immediati giorni successivi agli scontri di Roma nella sede della CGIL da parte di Forza Nuova, da una parte è sorta subito la questione dello scioglimento del partito nato nel 1997. Dall’altra è tornata in auge l’equiparazione tra fascismo e comunismo. In sostanza: “Se si scioglie Forza Nuova allora bisogna anche sciogliere tutti i centri sociali di sinistra, come proposto dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia). Riprendendo poi una vecchia risoluzione dell’Europarlamento del settembre 2019, che equiparava i “crimini e agli atti di aggressione perpetrati dai regimi totalitari comunisti e dal regime nazista”, il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, si è chiesto in televisione: “Perché la sinistra non ha mai detto che il comunismo è stato il male assoluto?”.

La Costituzione italiana è antifascista ed è stata scritta (anche) dai comunisti

Il riferimento di Sallusti è alla famosa frase del novembre 2003 di Gianfranco Fini, allora leader di Alleanza Nazionale, sul “fascismo male assoluto” durante un suo viaggio in Israele. La questione è spinosa. Tuttavia si possono comunque delineare alcuni punti oggettivi per i quali è abbastanza arduo paragonare fascismo e comunismo.

La Costituzione italiana è dichiaratamente antifascista. La XII disposizione transitoria e finale vieta infatti la riorganizzazione del Partito Nazionale Fascista. Pur essendo inserita tra le disposizioni transitorie e finali, ha carattere permanente e valore giuridico pari a quello delle altre norme della Costituzione. Su questo nostro testo fondamentale c’è anche la firma di Umberto Terracini, fondatore e membro di spicco del Partito Comunista Italiano. E nessuna dei fascisti.

Il Manifesto di Marx ed Engels, su cui poggia il comunismo, era un ideale (tradito e forse utopistico) di riscatto ed emancipazione delle classi oppresse. Mentre il fascismo e, in particolare il nazismo, si basano sull’idea stessa della superiorità di una razza su un’altra. Sulla soppressione dei diritti elementari, sull’eliminazione fisica degli oppositori, degli ebrei, dei fragili, degli omossessuali. Dei “diversi”.

La differenza sostanziale tra il comunismo e i regimi comunisti

Se si parla del regime nazista del regime comunista, è molto probabile che si possa fare un’equiparazione; ma di certo non può valere lo stesso discorso tra i concetti generici di fascismo, nazismo e comunismo. Il fascismo e il nazismo sono durati circa un ventennio e sono inscindibili dai rispettivi regimi e dittatori, mentre il comunismo ha più di 150 anni di Storia, si è diffuso in tutto il mondo, in Italia è stato per un secolo simbolo di civiltà, progresso, democrazia, uguaglianza, e l’orrore prodotto dal comunismo al potere non è stata la sua essenza ma una catastrofica degenerazione.

Nel suo insieme il comunismo è stata una questione molto più complessa rispetto ai regimi totalitari stalinisti o maoisti, che hanno senz’altro commesso immondi crimini contro l’umanità. Il comunismo ha coinvolto metà dell’intellettualità europea, ha avuto una fortissima valenza culturale, aveva un progetto molto forte (a differenza del fascismo e del nazismo) e ha influito negli anni in maniera positiva e profonda sulla socialdemocrazia. Quest’ultima è stata il grande elemento di rinnovamento dell’Europa del dopoguerra.

Il fascismo e il comunismo in Italia

Infine, rimanendo solo nell’ambito dell’Italia, il nostro Paese non ha mai avuto un regime comunista. Mentre per un ventennio è stata soffocato, massacrato e distrutto da una delle dittature più feroci, razziste e sanguinarie della storia dell’uomo. Se poi il fascismo in Italia è stato abbattuto, lo dobbiamo anche e soprattutto ai comunisti. E se l’Italia ha leggi e conquiste degne di un Paese civile (dal suffragio universale al divorzio, dall’aborto ai diritti dei lavoratori, passando per la riforma sanitaria), lo dobbiamo anche all’esperienza del Pci. Partito in cui hanno militato (tra gli altri) Gramsci e Berlinguer. Quindi, a prescindere se uno è di destra o di sinistra, equiparare in assoluto fascismo e comunismo rimane, da punto di vista meramente storico, è una sciocchezza.

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