Europeisti alzano la voce: “Non per sostituire, rafforziamo maggioranza”

Responsabili, costruttori, ma dalla parte opposta dell’emiciclo addirittura poltronari. Sono tante le etichette che gli Europeisti si sono visti attribuire in queste concitate ore di consultazioni. Ma ora il nuovo gruppo parlamentare del Centro Democratico (costituitosi intorno al Maie) non ci sta più. E dopo aver incontrato Roberto Fico nella giornata di sabato nell’ambito delle consultazioni, presenta chiaramente le proprie istanze. Spiegando a chiare lettere quali siano gli obiettivi che si prefigge.

L’operazione Europeisti: la spiega il fondatore del Maie

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Al centro del progetto c’è Ricardo Merlo, a capo dell’originario Maie prima ancora che si riorganizzasse nel nuovo gruppo parlamentare degli Europeisti. “Siamo pronti a un programma di legislatura e la persona giusta per portare avanti questo programma e guidare un governo è Giuseppe Conte. Stiamo già lavorando a un programma sulle questioni della pandemia e della crisi economica“, ha dichiarato il senatore che, di fatto, si è reso promotore dell’iniziativa.

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Da Merlo, come del resto da Renzi, non arrivano veti sui nomi. Che però nel suo caso riguarda proprio quello del leader di Italia Viva e del resto del suo partito. “Sono ottimista. Per noi Conte è fondamentale per tenere questa maggioranza. Non abbiamo fatto un’operazione per sostituire qualcuno. Questa operazione rafforza la maggioranza. Non non veniamo a sostituire nessuno, ma a rafforzare una maggioranza che avrà numeri per andare avanti due anni con tranquillità. Anche con Renzi? Penso di sì. Il gruppo sicuramente aumenterà“, ha dichiarato infatti Merlo, a nome degli Europeisti.

Ex M5S contro Renzi, ex Forza Italia… contro Forza Italia

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A respingere le accuse di trasformismo interviene a gamba tesa Saverio De Bonis. Si tratta di un senatore eletto nel 2018 con il Movimento 5 Stelle, da cui è stato espulso nel dicembre dello stesso anno. Nel Gruppo Misto fino al 30 dicembre scorso, è poi entrato negli Europeisti del Maie. “C’è una maggioranza allargata senza rischi di golden share. Lavoriamo affinché tutti i motivi di frizione possano essere sanati dalla presenza di più forze. Renzi, staccandosi dal Pd, ha fatto per primo quello che abbiamo fatto noi, agendo nel perimetro della Costituzione. Non può accusarci di nulla. Sicuramente arriveranno altri colleghi“, ha dichiarato.

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Figura che ha fatto enormemente discutere è quella di Mariarosaria Rossi. Fedelissima di Silvio Berlusconi in un passato nemmeno troppo lontano, ha abbandonato Forza Italia per entrare nel gruppo Europeisti-Maie-Centro Democratico. “Abbiamo ribadito a Fico la disponibilità a sostenere un governo politico, che però non può prescindere dalla presidenza di Giuseppe Conte – ha voluto ribadire senza giri di parole la senatrice campana –. Il Paese ha bisogno di continuità, Conte ci ha ridato continuità in Europa. Un errore per Forza Italia non entrare? Non lo deve chiedere a me, spero che il mio vecchio partito non sia legato al sovranismo di Salvini“.

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