Draghi al Global Health Summit: “No egoismi per evitare altre pandemie”

Una grande paura e un impegno generale. Quello di evitare che l’Italia, l’Europa e il mondo intero debbano far fronte a una nuova pandemia anche in futuro, dopo l’incubo Coronavirus. Questo era lo scopo del Global Health Summit di Roma, questa è stata la promessa di Mario Draghi. Che però ha anche ammesso che il lavoro da fare è ancora molto, in ogni angolo del Pianeta.

Draghi e gli obiettivi di oggi e domani contro le pandemie

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La forza della dichiarazione di oggi viene dalla sincerità degli impegni presi. Ed era forse il desiderio di rimediare alle ingiustizie che sono avvenute nel periodo più difficile. Cioè quando non c’erano vaccini e ci si è chiusi, ignorando il resto del mondo“, ha dichiarato Draghi durante la conferenza del Global Health Summit di Roma.

L’obiettivo è quello di debellare definitivamente il Covid, ma anche quello di essere pronti nel caso in cui il mondo debba fare i conti con un analogo flagello. Sulla questione, Draghi ha parlato chiaro: “L’Italia ha promesso 300 milioni di euro per il Covax, e ci sono altri Paesi europei che hanno offerto anche di più. Non metto in dubbio che le promesse di oggi verranno mantenute. Ma è molto importante attrezzarsi per la prossima pandemia che ci sorprenderà, in modo da evitare lo stesso egoismo che ha caratterizzato le decisioni. Non tanto quelle europee, ma quelle di altri Paesi che non esportavano dosi pur ricevendone. Come Usa e Regno Unito“.

Brevetti sui vaccini e circolazione in Europa: le possibili novità

Altra questione al centro dell’attenzione del Global Health Summit è quella dei brevetti dei vaccini anti-Covid, che si punta ad eliminare. “Un’idea è quella di fare una liberalizzazione temporanea dei brevetti. Ma potrebbe esserci poi un problema di produzione“, ha spiegato il premier Draghi.

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Altro tema, infine, è quello della circolazione dei cittadini. Già riaumentata con il nuovo decreto, ma che in vista dell’estate è destinata a crescere ancora. “L’Italia sarà aperta ai turisti di tutto il mondo, con un suo Green Pass. Ci stiamo coordinando con la Commissione europea per avere lo stesso pass degli altri Paesi Ue. Ma intanto avremo il nostro Green Pass nazionale” per consentire ai turisti di visitare il nostro Paese. Questa la garanzia del premier Draghi.

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