Di Maio ai militanti M5S: “Sì convinto a Draghi su Rousseau, ecco perché”

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In un momento come questo, gli errori sono dietro l’angolo. La situazione è inedita, e quindi anche le soluzioni sono inedite. E in questo momento puntare il dito è semplicissimo“. Queste le premesse di Luigi Di Maio, che in un breve video su Facebook si è rivolto ai militanti del M5S a proposito del voto su Rousseau sul sostegno o meno al governo Draghi. Una soluzione che il ministro degli Esteri uscente promuove senza remore. Volendo quindi spiegare ai suoi sostenitori il motivo del suo “sì”.

L’importanza del ministro per la Transizione ecologica

Secondo Di Maio, l’occasione di sostenere il governo Draghi permetterà al M5S di incidere come e più rispetto a quanto avvenuto nel corso della legislatura. “Quando parlo di incidere, in questo momento, parlo anche dell’ultimo risultato che abbiamo ottenuto: quello del ministero per la Transizione ecologica“, ricorda.

È stato Beppe [Grillo, ndr] ad avanzare questa proposta, a proporla al presidente incaricato Mario Draghi. Quindi ne ha discusso, parlando dei modelli spagnolo, francese, svizzero. Con quel modello ha cominciato a far discutere tutta l’Italia negli ultimi due giorni di cosa sia questo ministero e superministero per la Transizione ecologica“, spiega Di Maio.

Di Maio: “Il M5S può influenzare tutti e deve difendere ciò che ha ottenuto”

Ebbene, stasera Mario Draghi, anche per bocca delle associazioni che si occupano di ambiente, ha assicurato che nel nuovo governo il ministero per la Transizione ecologica ci sarà“, ricorda Di Maio. Che poi spiega l’importanza di restare al governo, con questa svolta ecologista divenuta uno dei cardini del programma Draghi: “Ed è un bene se il Movimento 5 Stelle, con 300 parlamentari, sta in maggioranza. Perché così facendo, può influenzare le scelte di tutti gli altri partiti che stanno in maggioranza e che il presidente incaricato deciderà di chiamare a sé“.

Da qui l’appello finale di Luigi Di Maio ai militanti pentastellati. “Allora io credo che dovremo partecipare a questo nuovo governo. E lo dobbiamo fare per difendere quello che abbiamo ottenuto e per spendere bene quello che abbiamo conquistato coi negoziati di Giuseppe Conte in Unione europea. Quindi domani voterò convintamente sì sulla piattaforma Rousseau. Voterò convintamente sì, ringraziando tutti coloro che in questi giorni hanno portato avanti i negoziati e hanno organizzato il voto di domani“, ha spiegato l’ex capo politico del M5s alla vigilia del voto sulla piattaforma Rousseau.

 

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