Di Maio al Forum Ambrosetti:
“Crescita e non guerre commerciali”

[scJWP IdVideo=”8VEwI6o7-Waf8YzTy”]

“Il nostro interesse è che siano ridefinite le regole del commercio che favoriscano scambi equi ed evitino una nuova stagione di protezionismo. Abbiamo bisogno di crescita, non di guerre commerciali”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Il numero uno della Farnesina ha anche anticipato gli obiettivi principali dell’Italia che da dicembre sarà a capo della presidenza del G20.

Di Maio e il futuro del Movimento 5 Stelle

“Guardando al futuro, l’ampiezza e la complessità dei problemi posti dalla pandemia ci spingono a una revisione dell’agenda dell’Italia per un’efficace diplomazia della ripresa”. Serve, ha aggiunto, “una rafforzata collaborazione internazionale, con particolare riguardo al sostegno a un multilateralismo basato su regole chiare e condivise e sulla centralità dell’Unione Europea”. “Sono certo che il superamento del tabù dell’indebitamento comune costituirà la base per il Piano di rilancio e la futura crescita europea”, ha affermato.

Luigi Di Maio ha anche parlato di quello che sarà il futuro del Movimento 5 Stelle, di cui è stato capo politico fino a otto mesi fa. “A livello parlamentare c’è un dibattito. Credo che il Movimento 5 Stelle abbia bisogno di una leadership forte. Il mio sostegno totale va a Vito Crimi, non è una critica. Che sia corale o che sia unica il Movimento ha bisogno di una ledership legittimata, votata e in grado di affrontare le sfide del Governo della settima potenza mondiale”.

Il Forum Ambrosetti torna quest’anno in una nuove versione, in parte fisica e in parte digitale, tra ologrammi degli ospiti assenti, videoconferenze e un ristretto numero di partecipanti. Rigorosamente in mascherina ed evitando assembramenti. I vincoli sanitari della crisi pandemica hanno infatti imposto agli organizzatori di ridefinire le modalità di realizzazione del tradizionale workshop di Cernobbio. Dal 4 al 6 settembre si riunirà il gotha della finanza e della politica per fare il punto sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali.

Impostazioni privacy