Comunali Roma, Zanni (Lega): “Niente accordi, ma appello agli elettori”

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“Non credo ci saranno accordi (per il ballottaggio alle elezioni comunali di Roma, ndr). Credo ci saranno appelli a tutti gli elettori. Non credo che Roberto Gualtieri possa rappresentare il cambiamento di cui Roma ha bisogno. Sicuramente Carlo Calenda al primo turno ha pescato un po’ da tutte le parti”. Lo ha detto Marco Zanni, eurodeputato della Lega e presidente del gruppo di Identità e Democrazia commentando l’esito delle elezioni amministrative nella Capitale.

“Noi faremo un appello non solo ai suoi elettori (di Calenda, ndr), ma a chi al primo turno è stato a casa – ha proseguito -. Cioè cercheremo di convincere che la scuola amministrativa della Lega e del centrodestra che governa in maniera capace in tanti territori, in tante Regioni, può essere una buona soluzione anche per una città piena di problemi come Roma.

Zanni: “Leadership Salvini non in discussione”

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Parlando più in generale della tornata elettorale, Zanni ha aggiunto: “Credo che la linea sia unica e giusta. Non credo che la leadership di Matteo Salvini sia in discussione, assolutamente no. Non siamo ai fasti del 2019, è vero, ma la Lega rimane il primo partito italiano con una percentuale che la Lega non aveva mai visto in tutta la sua storia. Quindi non credo che assolutamente ci sia spazio per questo”.

“Certo, cercheremo di essere più incisivi sui nostri temi. Stare in un Governo come questo non è facile, lo sapevamo. Penso che a livello di offerta politica partecipare a questo governo possa aver inciso nel senso di una minore percezione di una differenziazione tra i partiti. E penso che questo abbia inciso anche sull’astensionismo – ha concluso -. Per questo dico che la Lega con più forza anche dentro questo Governo deve far percepire la differenza della sua offerta politica rispetto a Pd e M5S.

“Sconfitta in alcune città, ma non è disastro”

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“Sicuramente in alcune città abbiamo commesso degli errori che analizzeremo. Su Milano e Napoli, il tempo che abbiamo impiegato nella scelta dei candidati non ha permesso di fare un’adeguata campagna. Credo che comunque i candidati scelti siano stati ottimi. A Torino il centrodestra non andava al ballottaggio da vent’anni – ha sottolineato l’eurodeputato del Carroccio -. Su Milano come Lega abbiamo ottenuto la stessa percentuale di cinque anni fa”.

Secondo Zanni, “nonostante la sconfitta chiara in alcuni punti importanti, il risultato complessivo non è quel disastro che è stato presentato stamattina. Ci riuniremo in settimana per preparare i prossimi passi. Per la Lega la partecipazione al Governo non è in discussione. Lavoreremo per incidere di più sui nostri temi e per far sì che il Governo di Mario Draghi venga trainato dai temi fondamentali per i nostri elettori”, ha ribadito.

Comunali Roma, il siparietto Sgarbi-Rampelli

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In merito alle comunali di Roma c’è stato anche uno scambio di battute tra Vittorio Sgarbi e Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia all’esterno del comitato elettorale di Enrico Michetti. “Tu avresti vinto se ti fossi candidato”, ha dichiarato Sgarbi. E Rampelli che ha risposto: “Michetti al secondo turno vince”. Infine, la replica di Sgarbi: “Sicuramente, stravinciamo. Ma forse sarebbe stato meglio un candidato politico anche a Milano.

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