Centrosinistra, Calenda sotto attacco: “Ogni giorno ne tira fuori una”

Tra le varie difficoltà che le forze politiche stanno attraversando in vista delle imminenti elezioni, ci sono anche quelle del centrosinistra. Che riguardano la specifica situazione di Sesto San Giovanni, ma anche gli equilibri tra i diversi partiti. In particolare quelli che convergono verso il centro.

Centrosinistra contro Calenda: “Non ci prestiamo al suo gioco”

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A Calenda piace che si parli di lui, quindi ogni giorno ne tira fuori una“. Così il presidente della Regione Lazio ed esponente del Pd, Nicola Zingaretti, commenta le parole di Carlo Calenda su Letizia Moratti. Secondo il leader di Azione, infatti, l’attuale assessore al Welfare sarebbe “un’ottima candidata” come presidente alle elezioni regionali lombarde del prossimo anno. “Uno degli obiettivi che mi sono dato è di non prestarmi a questo gioco – ha aggiunto Zingaretti a margine della chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra a Sesto San Giovanni, Michele Foggetta. Siamo in una democrazia e ognuno dice quello che pensa“.

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Calenda guarda a destra, e questo non mi pare un fatto positivo“. Così invece Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, ha commentato le parole del leader di Azione, Carlo Calenda, su Letizia Moratti. “Discutiamo di una Regione che ha bisogno di cambiare radicalmente il suo modello di governo“, ha aggiunto a margine dell’evento di chiusura della campagna elettorale di Michele Foggetta. E secondo Fratoianni, il centrosinistra ha bisogno di altro: “La destra ha fallito da molti punti di vista, dal disastro della sanità a molti altri settori. Bisogna cambiare, e pensare di sostituire Fontana con la Moratti non mi sembra una grande idea“.

I problemi di Sesto San Giovanni: “Ma il centrodestra ha i suoi”

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Come detto, però, i problemi sono anche a livello locale. “Io ho chiesto scusa, e qui di nuovo pubblicamente voglio chiedere scusa. Perché non solo dico oggi non scriverei più quelle frasi aberranti, di cui mi vergogno. Ma dico che sono state scritte da un’altra persona, che non è quella che è qui oggi“. Cosi il candidato sindaco di centrosinistra a Sesto San Giovanni, Michele Foggetta, ha chiesto di nuovo scusa, dal palco dell’evento di chiusura della campagna elettorale, per le frasi contro Israele pronunciate anni fa e che hanno provocato polemiche politiche. Nel centrodestramentre cercavano i miei scheletri nell’armadio, non hanno detto sugli arresti di mafia a Palermo. Perché hanno paura, perché gli scheletri nell’armadio li hanno“, ha concluso Michele Foggetta.

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Quello che ha detto Foggetta su Israele è profondamente sbagliato, ma lo ha detto quando aveva 25 anni. Io ne ho 40 in più, e se penso a quante cose sbagliate ho detto a quell’età ci sta. Trovo bizzarro che si parli solo di questo, e non di chi sono i candidati dall’altra parte. Il capolista della Lega andava per conto di Salvini a trattare in Russia“. Così, invece, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha confermato il suo sostegno al candidato sindaco del centrosinistra a Sesto San Giovanni.

Quando ho letto le dichiarazioni sono rimasto sorpreso, ma poi mi sono detto, ‘ha sbagliato e andiamo avanti’. Quindi stasera vado a sostenerlo“, ha concluso Sala. Che, peraltro, continua a essere un nome molto gettonato dal centrosinistra per la carica di presidente della Lombardia. Al netto delle considerazioni di Carlo Calenda.

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