Caso Giambruno: il Codacons parla di possibile reato di stalking

Dopo che Striscia la Notizia ha trasmesso i fuori onda del programma “Diario del giorno”, in cui Andrea Giambruno, ex di Giorgia Meloni, si lascia andare a esternazioni poco piacevoli e volgari, la premier ha deciso di condividere una nota in cui rende pubblica la fine della loro relazione. Una decisione forte ma inevitabile, come quella di Mediaset di sospendere il giornalista dalla conduzione del programma. “La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra“, ha scritto la premier. “Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua“, prosegue il post.

Le dichiarazioni della collega di Mediaset

Simona Branchetti, una delle colleghe di Giambruno, durante un’intervista al quotidiano La Repubblica ha detto: “Due colleghi non possono neanche andare a mangiare una pizza insieme che si monta subito un caso. Giambruno e io siamo amici da dieci anni: in qualche occasione ci siamo frequentati anche con Giorgia, da molto prima che lei diventasse presidente del Consiglio. Chi lo conosce sa che è un burlone, che scherza con tutte. Io non c’entro niente e voglio essere lasciata fuori“. La giornalista ha aggiunto: “Ci conosciamo da tanto tempo, lavoriamo nella stessa azienda e siamo andati spesso a pranzo insieme, anche con amici comuni: un gruppo consolidato col quale di tanto in tanto ci si vede. Non c’è mai stato nulla da nascondere. Quindi, uscire una sera per una pizza è una cosa normale. È un ragazzo sopra le righe, che utilizza espressioni colorite. Nessuno si è scandalizzato nel vederlo scherzare con le ragazze della sua squadra. Da qui a creare un mostro ce ne corre. Detto questo, quelle frasi sono volgari e inappropriate.

Simona Branchetti
Foto | ANSA | MOURAD BALTI TOUATI – Newsby.it

La nota del Codacons

Il Codacons, associazione presieduta da Carlo Rienzi, ha parlato della possibilità del reato di stalking. Nella nota condivisa sul sito ufficiale si legge: “Su Andrea Giambruno incombe un esposto del Codacons per il possibile reato di stalking. A seguito dei fuori onda trasmessi da “Striscia la Notizia” che mostrano il giornalista Mediaset abbandonarsi a frasi e battute moleste nei confronti di una collega, l’associazione ha deciso di rivolgersi alla Procura della Repubblica di Milano affinché accerti se la vicenda possa configurare fattispecie previste dal nostro codice penale”.

Il D.L. 23 febbraio 2009 n. 11 ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di stalking in base al quale ‘è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita’ (art. 612 bis c.p.). Secondo la Cassazione il reato di stalking si configura quando gli atti ‘abbiano avuto un effetto destabilizzante della serenità e dell’equilibrio psicologico della vittima‘”, continua il comunicato.

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