Attentato a Mosca, le reazioni dei politici italiani

Il ministro Gennaro Sangiuliano ha espresso “massimo cordoglio per le vittime e per i familiari delle vittime dell’attentato di Mosca”, così come Conte e Tajani

All’indomani del tragico attentato terroristico avvenuto al Crocus City Hall di Mosca, costato la vita a 143 persone, alcuni politici italiani hanno commentato quanto avvenuto ai nostri microfoni. Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle, ha parlato di “un attentato terroristico che condanniamo fermamente. Noi il terrorismo lo condanniamo a tutte le latitudini e longitudini: in qualsiasi contesto la violenza, una violenza così atroce ed esibita a danno di vittime innocenti, è inaccettabile. Ovviamente per quanto riguarda il contesto più generale siamo fortemente preoccupati. Si è concluso un consiglio europeo dove i nostri leader hanno concordato di predisporre le nostre società nella loro interezza a una preparazione militare, oltre che civile. C’è molta ambiguità in questa posizione, dove ci stanno portando i nostri governanti?”.

Le parole del leader pentastellato sono arrivate a margine dell’assemblea regionale del movimento a Sesto San Giovanni (Milano). “Io ho sentito Giorgia Meloni esprimere con chiarezza la posizione solo quando ha parlato con due comici russi, quando ha detto ‘sicuramente dobbiamo trovare una posizione, una soluzione che stia bene a entrambi i contendenti, che sia accettabile per entrambi e anzi ci sto lavorando’, soltanto che poi non c’è questa posizione non c’è uno sforzo negoziale, uno sforzo diplomatico – ha aggiunto Conte -. Noi non siamo disfattisti, ci saremmo augurati che ci fosse stata davvero una vittoria militare. Ci appariva improbabile rispetto a una potenza militare che assegna testate nucleari, però questo fatto non si è realizzato e allora quale soluzione offriamo, veramente la terza guerra mondiale? Noi non ci stiamo”.

Cordoglio di Sangiuliano per vittime dell’attentato a Mosca

Prima di partecipare al congresso di Fratelli d’Italia a Roma, Gennaro Sangiuliano, il ministro della Cultura, ha espresso “massimo cordoglio per le vittime e per i familiari delle vittime dell’attentato di Mosca.”

Tajani: “Non abbiamo notizie di italiani coinvolti”

A margine della conferenza stampa di Forza Italia a Palazzo Lombardia, anche Antonio Tajani, il ministro degli Affari Esteri, ha rilasciato delle dichiarazioni. “La condanna da parte del Governo contro ogni forma di terrorismo è netta: solidarietà alle famiglie delle vittime che purtroppo sono in costante aumento. A Mosca ci sono 2.700 italiani, non abbiamo notizie di italiani coinvolti. Il Ministero degli Esteri fin dall’8 di marzo aveva invitato gli italiani a non partecipare a eventi eventi culturali e musicali perché la polizia russa aveva arrestato una cellula terroristica di matrice jihadista e quindi c’erano dei pericoli di attentati. Seguiamo la vicenda e affronteremo la questione terrorismo anche al G7 e al vertice della NATO che si svolgerà subito dopo Pasqua a Bruxelles. Ma non credo che questo abbia a che fare con la situazione in Ucraina”.

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