Tesla, tragico incidente in Texas:
due morti, nessuno era al volante

Una tragedia sconvolge il Texas, per la precisione la cittadina di Spring (non lontana da Houston). Due persone hanno perso la vita a causa di un incidente automobilistico e del conseguente incendio. Ma ora la discussione riguarda la casa che ha prodotto la vettura sulla quale si trovavano a bordo, ossia Tesla.

Il tragico incidente: scontro con un albero e incendio indomabile

I due uomini, 59 e 70 anni, si trovavano infatti su una Tesla Model S del 2019, che però nessuno dei due stava conducendo. “Non c’era nessuno al posto di guida“, ha dichiarato il sergente di polizia Cinthya Umanzor, che è accorsa sul luogo dell’incidente. Il veicolo è infatti a guida automatica, ma questo non ha impedito un impatto contro un albero, ad altissima velocità. E con conseguenze, purtroppo, fatali.

Ora gli investigatori sono al lavoro, per accertare se il sistema di assistenza di guida era in funzione al momento dell’urto. Resta il fatto che non è questo il primo caso di incidente stradale di una Tesla, anche se mai le circostanze erano state così tragiche. Oltretutto a provocare l’incendio ha contribuito anche la batteria di bordo. I vigili del fuoco hanno impiegato quattro ore e 120 mila litri d’acqua per spegnere le fiamme.

Le polemiche sull’Autopilot di Tesla: cosa è successo?

Le due vittime si trovavano una sul sedile anteriore del passeggero, l’altra invece era seduta dietro. La loro Tesla stava però procedendo ad alta velocità, cosa che con l’Autopilot non dovrebbe succedere. La compagnia, in ogni caso, sul proprio sito è sempre stata chiara a proposito del fatto che il sistema di guida automatica non rende ancora le auto pienamente autonome. Pertanto resta necessaria la supervisione del conducente. Questo però non è stato sufficiente a placare le polemiche.

L’agenzia statunitense per la sicurezza automobilistica ha infatti reso noto solo nel mese di marzo che le indagini su incidenti di veicoli Tesla assommano già a 27. A gennaio, invece, Elon Musk aveva fatto sapere di attendersi grandi risultati dal nuovo software completo di guida autonoma. “L’auto sarà in grado di guidare da sola quest’anno con un’affidabilità superiore a quella umana“, aveva affermato. I fatti del Texas sconfessano queste parole nella maniera più tragica possibile.

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