Taiwan, Biden: “Usa pronti a difenderla in caso di attacco della Cina”

Nel corso di un’intervista con l’emittente televisiva Cbs, Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, ha dichiarato che gli Usa sarebbero pronti a difendere Taiwan nel caso di un “attacco senza precedenti” da parte della Cina. Taipei ha espresso la propria gratitudine nei confronti di questa presa di posizione. “Le ultime affermazioni evidenziano ancora una volta che la crescente minaccia della Cina nello Stretto di Taiwan ha sollevato una preoccupazione diffusa nei Paesi del mondo”, ha osservato Joanne Ou, la portavoce del ministero degli Esteri di Taipei. Ha poi ringraziato l’amministrazione Biden per aver “riaffermato il suo solido sostegno” all’isola, che, pur essendo di fatto indipendente, viene vista dalla Cina come “parte inalienabile” del proprio territorio.

Ou ha aggiunto che Taiwan continuerà a lavorare con gli Stati Uniti e altri Paesi, a rafforzare le proprie capacità di autodifesa per salvaguardare insieme nella regione dell’Indo Pacifico l’ordine internazionale basato sulle regole.

Taiwan, la reazione di Pechino alle parole di Biden

La reazione della Cina alle parole di Biden è stata molto diversa da quella di Taiwan. Mao Ning, il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, ha dichiarato che le parole del presidente degli Stati Uniti rappresentano “una grave violazione” degli impegni di Washington a “non sostenere l’indipendenza di Taiwan. Una simile dichiarazione rappresenta un chiaro segnale di sostegno alle forze separatiste che militano per l’indipendenza” dell’isola.

La Cina “si riserva di prendere tutte le misure necessarie” su Taiwan dopo quanto ha dichiarato Biden nel corso dell’intervista a “60 minutes”, ha aggiunto Mao Ning. Nel corso del briefing quotidiano, il portavoce ha anche espresso “ferma opposizione” verso i giudizi formulati dal presidente degli Stati Uniti.

Anche a Maggio, nel corso di una visita in Giappone, Biden aveva affermato che le forze statunitensi sarebbero intervenute nel caso di una eventuale guerra tra la Cina e Taiwan. Le sue parole erano state successivamente ritrattate della Casa Bianca, ma Pechino non le ha certo dimenticate.

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