Nord Stream, le perdite preoccupano. Borrell parla di “un atto deliberato”

Continuano a destare preoccupazione le condizioni dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, che da lunedì 26 settembre hanno a che fare con delle perdite. Tre delle linee, infatti, hanno subito dei danni “senza precedenti, come comunicato dall’operatore dell’infrastruttura. Il lato positivo è che quanto avvenuto non sta avendo alcun impatto sulla fornitura di gas in Europa, perché i collegamenti interessati dal guasto non sono attualmente in uso. C’è però anche un importante rovescio della medaglia: questa situazione sta avendo delle ripercussioni sui mercati dell’energia. I futures sul gas, infatti, sono schizzati a 205 euro al megawattora alla Borsa di Amsterdam, segnando un rialzo di oltre il 10%.

Nord Stream, la reazione dell’Ue

Per l’Unione europea, le perdite avvenute negli ultimi giorni nei gasdotti di Nord Stream sono il frutto di un “atto deliberato”. Josep Borrell, l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera, ha espresso “profonda preoccupazione” per quanto è avvenuto e ha chiesto l’avvio di un’indagine. “Tutte le informazioni disponibili indicano che queste perdite sono il risultato di un atto deliberato”, ha scritto in un comunicato.

Gli atti di sabotaggio di Nord Stream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l’approvvigionamento energetico dell’Ue”, ha scritto Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo, su Twitter. “Abbiamo bisogno di un’indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l’approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano”, ha aggiunto.

L’ipotesi dell’incidente non convince

In generale, nessuno sembra prendere sul serio l’ipotesi che le perdite di gas siano state il frutto di un semplice incidente. Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26, i sismologi danesi e svedesi avevano registrato due forti esplosioni in mare, attorno all’isola di Bornholm: la prima alle 2:03 di magnitudo 1,9 e la seconda, di 2,3, alle 19:04. L’ipotesi più accreditata resta quella di un sabotaggio consapevole e predeterminato.

Fuga di gas da Nord Stream, danni “senza precedenti” a tre linee del gasdotto

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I danni avvenuti contemporaneamente su tre linee offshore di Nord Stream in un solo giorno “sono senza precedenti“. Lo afferma l’operatore della rete Nord Stream ag, secondo quanto riporta Ria Novosti. L’azienda ha inoltre dichiarato l’impossibilità di stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema di reti del gas.

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