Eutanasia, la Spagna diventa uno dei pochi Paesi a legalizzarla

Con 202 voti favorevoli, 141 contrari e 2 astensioni, il Parlamento spagnolo ha approvato in via definitiva la legge che legalizza l’eutanasia e il suicidio assistito. La norma entrerà in vigore a giugno, rendendo la Spagna uno dei pochi Paesi al mondo a riconoscere questi diritti, anche se in casi ben specifici. La legge, infatti, stabilisce che solo le persone con una malattia grave e incurabile potranno beneficiare dell’eutanasia dopo aver confermato in quattro momenti diversi di volerla ricevere. Inoltre, i pazienti dovranno presentare dei referti medici in grado di dimostrare le loro condizioni. Un’apposita commissione esaminerà poi la richiesta. In caso di parere favorevole, il paziente dovrà dare un’ultima volta il proprio consenso prima di poter procedere con l’eutanasia.

La differenza tra eutanasia e suicidio assistito

Da giugno, l’eutanasia e il suicidio assistito entreranno a far parte delle prestazioni del servizio sanitario spagnolo. Tutte le spese saranno dunque a carico dello Stato. La legge indica con il termine eutanasia la “somministrazione diretta di una sostanza al paziente da parte del professionista sanitario competente”. Il suicido assistito, invece, viene definito come la “prescrizione o fornitura al paziente da parte dell’operatore sanitario di una sostanza, in modo che possa auto-somministrarla, per provocare la propria morte”.

Come potrà essere richiesta l’eutanasia?

Potranno usufruire dell’eutanasia e del suicidio assistito i cittadini spagnoli o legalmente residenti nella Nazione, maggiorenni, con “malattie gravi e incurabili” o “patologie gravi, croniche e disabilitanti” che rendono impossibile l’autosufficienza e generano “una sofferenza fisica e psichica costante e intollerabile”. Il paziente dovrà presentare la propria richiesta per iscritto, due volte in 15 giorni, a un medico. La lettera verrà poi esaminata da una commissione di esperti, che entro 19 giorni deciderà se approvarla o rifiutarla. Il paziente potrà interrompere la procedura in qualsiasi momento.

Gli altri Paesi in cui questo diritto è riconosciuto

L’eutanasia è legale in Belgio, Canada Lussemburgo e Olanda. In Colombia la pratica è ammessa, ma non è mai stata regolamentata. A novembre anche in Nuova Zelanda entrerà in vigore una legge simile a quella approvata in Spagna. Il suicidio assistito, invece, è legale in Svizzera e in alcuni Stati degli Usa.

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