Dubai, ricerca Colliers International: Expo 2020 registrerà un’affluenza da record

Secondo l’ultima indagine condotta da Colliers International, in collaborazione con l’ATM, la prossima Esposizione Internazionale, che prenderà il via a Dubai il prossimo 20 ottobre, registrerà un’affluenza da record. Stando alle stime degli esperti, ai visitatori che ogni anno raggiungono il Paese per turismo, durante Expo se ne aggiungeranno altri 3 milioni provenienti soprattutto da India, Arabia Saudita, Filippine, Regno Unito e Pakistan. I risultati dettagliati della ricerca verrano probabilmente resi pubblici nel corso dell’Arabian Travel Market, ATM 2020, l’evento annuale dedicato ai viaggi e al turismo in programma dal 19 al 22 aprile 2020, presso il Centro Commerciale Mondiale di Dubai.

La ricerca nel dettaglio

Secondo quanto emerso dalla ricerca, solo dall’India, tra il 2020 e il 2021, arriveranno 770mila visitatori in più rispetto alla media annuale. Per l’Arabia Saudita, il numero complessivo aumenterà di 240mila; mentre per le Filippine e il Regno Unito l’incremento sarà di 150mila visitatori. Dal Pakistan, inoltre, giungeranno 140mila turisti in più.
“Non solo Expo 2020 aumenterà gli arrivi internazionali negli Emirati Arabi Uniti e mostrerà il paese come un importante centro turistico globale, ma offrirà anche al paese l’opportunità di espandere le sue offerte di ospitalità di livello mondiale; aggiornare i suoi aeroporti e le infrastrutture di trasporto e sviluppare una vasta gamma di nuove strutture per la vendita al dettaglio, il tempo libero e l’intrattenimento, nonché diversificare i mercati chiave di riferimento, raggiungendo i mercati nuovi ed emergenti”, ha dichiarato Danielle Curtis, direttore della mostra ME, ATM.

Emirati Arabi Uniti: un mercato in evoluzione

Ad ora, il Medio Oriente e l’Africa rappresentano per gli Emirati Arabi Uniti il principale mercato globale; ma il quadro, come sottolineato dall’esperto, sembra essere destinato a variare nel corso dei prossimi anni. Stando alle previsioni, il mercato dell’Asia del Pacifico sarebbe destinato a diventare la più grande fonte di entrate per gli Emirati Arabi Uniti.
“L’introduzione di un nuovo visto turistico di cinque anni con ingressi multipli non solo porterà a viaggi più frequenti nel Paese e soggiorni più lunghi, ma riabiliterà anche una serie di nuove rotte aeree, rendendo il paese più accessibile ai turisti provenienti, per la prima volta, dai mercati emergenti, fornendo così una spinta alla spesa turistica complessiva e stimolando ulteriormente l’impatto del PIL degli Emirati Arabi Uniti “, ha sottolineato Curtis.

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