Donald Trump alla CNN: “Se vinco le elezioni chiudo la guerra in Ucraina in 24 ore”

L’emittente americana CNN non risulta più essere la più grande nemica di Donald Trump e offre così un nuovo lato più morbido, accomodante e, per questo, molto criticato sui social.

Nell’intervista di oltre un’ora l’ex presidente degli Stati Uniti d’America ha toccato diversi temi, dalle armi all’aborto, fino alla recente condanna per abusi sessuali, di cui ha affermato: “La Corte ha fatto un lavoro da schifo”.

È stata la prima uscita dopo la condanna per abusi sessuali e dal dibattito faccia a faccia con gli elettori, si è evinto che Donald Trump non è cambiato. 

Riproponendosi nella campagna per le presidenziali americane del 2024, il tycoon ha promesso di porre fine alla guerra in Ucraina in 24 ore, di non dare più armi a Kiev perché tocca all’Europa farlo e ha ribadito la difesa al Secondo emendamento, quello che garantisce il diritto ad armarsi, mentre non si è sbilanciato sulla possibilità di firmare una legge che vieti l’aborto a livello federale e ha ribadito di non conoscere la scrittrice Jean Carroll, uscita vincitrice dal processo di New York che vedeva l’ex presidente USA accusato di stupro.

Donald Trump
Foto | Wikimedia Commons @Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America

CNN, da grande nemica di Donald Trump all’essere accomodante dai toni morbidi

Donald Trump ha potuto rilanciare tutti i suoi messaggi sovrastando la conduttrice Kaitlan Collins, corrispondente della Casa Bianca per il network, la più conservatrice tra i giornalisti ma anche la meno pronta al confronto diretto con il tycoon.

Sui social gli spettatori progressisti sono rimasti delusi dalla scelta della conduttrice, la quale sembrerebbe apparsa troppo morbida. Critiche sono piovute alla rete. Ma non può essere stato un caso.

La CNN ha da mesi avviato un cambiamento dei conduttori, mettendo ai margini i più anti-trumpiani per cercare di conquistare i moderati e tornare ad allargare il proprio audience, a picco negli ultimi anni.

Così la Collins si è rivelata la spalla perfetta per Trump, che ha rilanciato tutti i temi proposti nei comizi senza essere incalzato; tra l’altro Trump è tornato a ribadire le accuse di brogli alle scorse elezioni del 2020, parlando di milioni di voti falsi infilati nei box, nonostante decine di corti, guidate da giudici nominati anche da Trump, abbiano stabilito che le accuse erano false.

C’erano almeno quindici persone portate dallo staff di Trump che hanno potuto sedere tra il pubblico e gli stessi elettori che avevano l’arduo compito di fare le domande, in realtà hanno posto quesiti che erano veri e propri assist per il tycoon: ogni domanda implicava una critica all’amministrazione Biden.

CNN Center ad Atlanta, USA
Foto | Wikimedia Commons @Josh Hallett from Winter Haven, Florida, United States.

Un rapido occhio alle elezioni USA 2024

Riguardo al braccio di ferro Repubblicani e Joe Biden sull’innalzamento del tetto del debito, Trump ha indicato una mediazione: “Se i Repubblicani – ha detto – terranno duro e proporranno un taglio di 5 mila miliardi alla spesa, credo che il governo non potrà che accettare”. Ma sul fatto che lui possa riconoscere il risultato delle elezioni del 2024, anche lì ha dribblato la questione, limitandosi a dire: “Se saranno oneste, lo faro'”, lasciando intendere che saranno oneste solo in un caso: se il vincitore sarà lui.

 

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